UNA GUIDA PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI
Presentato in comune un vademecum realizzato da Comune, Polizia Municipale e Carabinieri
PONTE DI PIAVE - «Il ruolo del Comune, di un qualsiasi Comune, non può e non deve essere solo quello di eseguire l'ordinaria amministrazione, bensì di affiancare a questa essenziale attività anche quella di sensibilizzazione nel percorso di crescita sociale e civile dei propri cittadini».
Con queste riflessioni, il sindaco di Ponte di Piave Roberto Zanchetta (nella foto) ha presentato nei giorni scorsi alla stampa il nuovo progetto “Cittadino sicuro” realizzato dall'Assessorato alla Sicurezza, coordinato dall'Assessore Dino Morici.
Si tratta di un agile guida e di un pratico dossier che riassume – a beneficio del cittadino (dal più giovane al più anziano) tutta una serie di suggerimenti e di buone prassi da adottare quotidianamente per evitare di subire vandalismi, furti, rapine ma non solo.
Dall'opuscolo sarà possibile estrarre qualche utile suggerimento (elaborato di concerto con le Forze dell'Ordine, Polizia Locale e Comando dei Carabinieri) per ottenere i migliori standard qualitativi nei nostri vari comportamenti quotidiani: dalla guida dell'auto, al comportamento in famiglia, nel luogo di lavoro, a scuola, in condominio.
«Una sorta di riassunto – soprattutto per i più giovani – di regole di educazione civica: a volte, la corretta impostazione della propria condotta quotidiana ha effetti positivi nel trasmettere buone prassi anche agli altri e, se tutto funzionasse ragionevolmente, ne guadagnerebbero la sicurezza complessiva della popolazione ed il benessere collettivo di una società. Purtroppo – continua ancora il Sindaco - le nostre piccole comunità, nonostante i tanti pomposi proclami sulla maggior sicurezza raggiunta grazie a qualche “ordinanza spot”, continuano ad essere fortemente sospettose le une delle altre e pochi sono gli accorgimenti atti ad invertire questo stato di fatto.
Non sarà di sicuro il nostro vademecum (opera intelligentemente assemblata dall'Assessore Morici, assieme al Comandante della Polizia Locale Segato e del Comandante dei Carabinieri Degiglio) a capovolgere la situazione ma, di sicuro, lancerà un messaggio che mi auguro verrà recepito».
Continua Zanchetta: «Periodicamente perviene al protocollo del Municipio la richiesta della Prefettura di inviare un monitoraggio circa il numero delle ordinanze sindacali emesse in materia di ordine e sicurezza pubblica: non ne ho mai spedito uno per il semplice fatto che ordinanze particolari non sono state emanate.
Ma - non per questo -, mi risulta che Ponte di Piave sia meno sicura di altri Comuni ove si sono verificati fatti molto più gravi. Non per fare polemica con il nuovo Prefetto (al quale anzi formalizzo il mio personale benvenuto) ma, anziché far pervenire il richiesto resoconto delle ordinanze periodiche, gli farò personalmente recapitare una copia della nostra brochure».
Il progetto “Cittadino sicuro” verrà prossimamente divulgato attraverso una pubblicazione ad hoc alla cittadinanza, oltre ad essere illustrato in una serie di incontri specifici aperti alla cittadinanza nelle sue diverse articolazioni: adolescenti, genitori, anziani, scuole. GR