UNA VIA PER RICORDARE GIOVANNI PEZZULO
E sabato a Motta premiati i migliori elaborati per il premio alla memoria
Oderzo - Si è tenuta ieri mattina a Oderzo la cerimonia di intitolazione di una via della città al sottotenente Giovanni Pezzulo, militare residente a Oderzo, di stanza al Cimic Group di Motta di Livenza.
Pezzullo morì in un agguato nel febbraio 2008 durante una missione di pace.
Ieri mattina celebrazione della messa con la recita della Preghiera del Caduto in Duomo; poi cerimonia dello scoprimento della targa e intitolazione ufficiale della strada.
Sabato invece a Motta avvenuta la premiazione di un concorso (nella foto) di elaborati che il Comune mottense ha voluto dedicate proprio al militare scomparso in Afghanistan.
Al primo Posto Anna Moro e Maria Michelon con un elaborato sulla Striscia di Gaza; al secondo posto elaborato sull’Afghanistan della studentessa universitaria mottense Silvana Manfrè;
sul terzo gradino del podio il lavoro “Gli angeli del focolare” svolto da Ilenia Benedet, Cristina Pagot, Elena Toldo e Anna Tolotto.
L’assessore alla cultura Sabrina Matteazzi ha commentato: «Alta la qualità degli elaborati pervenuti un po’ da tutta la regione, con un'analisi molto attenta non solo sull'argomento Afghanistan ma anche sulle realtà di Iraq, Libano, Medio Oriente e Questione Palestinese.
Ecco dunque il senso culturale e sociale di questo primo Premio per la Pace intitolato al Sottotenente Giovanni Pezzullo».