VITTORIO VENETO – Sarà un piano opere pubbliche da 3.760.000 euro quello previsto per il 2015 dal comune di Vittorio Veneto. Approvato dalla maggioranza ieri sera, giovedì, in consiglio comunale il programma che elenca gli interventi che saranno fatti nel corso di quest’anno su strade, impianti di illuminazione ed edifici pubblici (in allegato). Un piano bocciato dall’opposizione che, al momento del voto arrivato poco dopo la mezzanotte e mezza, ha deciso di abbandonare l’aula.

«Puntiamo su mobilità e trasporti, sport, funzioni culturali ed urbane. Non ci saranno nuove strade, né nuovi edifici» ha spiegato nel corso dell’illustrazione il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Alessandro Turchetto.

Tra le priorità evidenziate dalla giunta quella della messa in sicurezza della viabilità urbana che si concentrerà, come primo intervento, sul ridisegnare la serie di incroci che oggi gravitano su via Forlanini, nei pressi dell’ingresso dell’ospedale civile. Qui (in foto sopra) sarà realizzata una rotatoria, mettendo in sicurezza le varie intersezioni. Un intervento balzato alle cronache nei mesi scorsi, quando un pedone è stato travolto da un’auto mentre attraversava via Forlanini, teatro anche di numerosi incidenti. «Ritengo – ha annotato il consigliere comunale Gianantonio Da Re (Lega Nord) – che questa rotatoria la dovrebbero fare regione e Ulss, titolari dell’ospedale, non il comune di Vittorio Veneto». L’importo messo a bilancio è di 300 mila euro. «Già come consiglio di quartiere – ha ricordato il consigliere Adriano Botteon (Pd) – avevamo chiesto al comune di mettere in sicurezza l’accesso all’ospedale, ma nulla è stato fatto»

Per #Vittoriosimuove, l’hashtag lanciato dalla giunta Tonon, sarà realizzato un parcheggio (in foto sotto) con 56 posti auto e 7 posti per camper nell’area ora abbandonata di via San Gottardo di proprietà di RFI (ferrovie). «Vista la realizzazione del nuovo Palafenderl e della sede di protezione civile degli alpini – ha annotato Turchetto – questo parcheggio sarà utile».

Spazio poi al recupero della pista d’atletica, il cui pavimento è in condizione di degrado tanto da non consentire lo svolgimento di gare ufficiali. Saranno investiti 150 mila euro. «Questa somma – ha annotato Da Re – è insufficiente, si rischia di fare dei rattoppi come è successo con l’intervento fatto da noi qualche anno fa».

Nel piano un intervento di valorizzazione di parco Papadopoli (150 mila euro), la ristrutturazione della scuola materna Collodi di Carpesica (400 mila euro), l’adeguamento strutturale e la sostituzione degli infissi della scuola primaria Crispi (300 mila euro), il completamento del polo espositivo di palazzo Todesco (200 mila euro), la riqualificazione energetica del municipio (410 mila euro) e l’intervento di risparmio energetico sull’impianto di illuminazione pubblica (1,7 milioni di euro).

«Un programma opere pubbliche virtuale – il commento del consigliere Paolo Santantonio (FI), che al momento del voto ha abbandonato l’aula -, tante opere ma poche saranno realizzate». Dal consigliere Alessandro De Bastiani (Pd) un invito all’amministrazione affinchè una parte del denaro indirizzata all’intervento su palazzo Todesco venga destinata alla ristrutturazione dell’arco austriaco da anni danneggiato, dopo esser stato urtato da un mezzo in manovra. «Auspico – ha poi aggiunto – che il prossimo piano opere pubbliche si inserisca nel Pat, che da anni la città attende».