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29 marzo 2024

Conegliano

"Per una viticoltura sostenibile, Conegliano diventi centro ricerche"

La proposta di Conegliano al centro

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CONEGLIANO - La lista “Conegliano al Centro”, che ha al suo interno esperti del settore vitivinicolo come Alessandro Toffoli e Stefano Battistella, e che ha fatto del tema Unesco uno dei cavalli di battaglia di questa campagna elettorale, lancia l’idea di una Conegliano “centro strategico di studio e sperimentazione". 

 

La ricerca e la sperimentazione dovranno essere i motori del miglioramento. “A livello europeo – dice Toffoli – la recente istituzione del Wine Observatory on Sustainability (il primo osservatorio internazionale sulla sostenibilità del settore vitivinicolo) è una bella novità, che spinge nella direzione della collaborazione tra tutti i portatori di interesse su un tema di importanza strategica. Conegliano, che è sede della Scuola Enologica più importante d’Europa, potrebbe diventare una protagonista importante del processo, affinché il settore vitivinicolo possa raggiungere l’obiettivo dell’impatto zero sul territorio.”

 

“Essere inseriti in un ambito così importante e ricco di opportunità  come il riconoscimento di “patrimonio dell’Umanità” Unesco è una grande occasione – afferma Stefano Battistella, export manager di un’azienda vivaistica leader mondiale -  ma è anche fonte di grande impegno, per poter mantenere tale titolo. Pensiamo che la creazione di un centro informativo e di ricerca e sperimentazione possa aiutare tutti a migliorare. Come da linee guida europee, la sostenibilità deve essere valutata lungo tutto l’intero ciclo di vita del prodotto, includendo: la fase agricola (campo), la produzione (cantina), la distribuzione, il consumo e lo smaltimento".

 

Vari enti di ricerca in Europa e soprattutto in Veneto (a Conegliano) e Friuli stanno sviluppando le varietà resistenti in collaborazione con un'azienda leader del settore. L’utilizzo di queste nuove varietà - sostiene la civica che sostiene Piero Garbellotto - potrà diminuire i trattamenti nei vigneti: “Come si vede Conegliano è già al centro della sperimentazione con le più avanzate tecnologie – dice Toffoli -  si tratta  di rendere più evidente il ruolo della nostra città come capofila di un territorio che accetta le sfide del futuro. L’osservatorio europeo attualmente basa la propria analisi su quattro pilastri principali: il pilastro ambientale, a cui seguono quello sociale, economico e culturale. Solo con un perfetto equilibrio di queste componenti si potrà parlare di vera sostenibilità. Valorizziamo questo nostro territorio con i suoi prodotti, in primis il vino Prosecco (ma non solo), dando priorità a politiche virtuose che consentano di mantenere uno standard qualitativo elevato di qualità, di genuinità e di margini economici. Dobbiamo immaginare un programma con una visione a lunga scadenza che permetta di conservare e consolidare un patrimonio ricevuto dai nostri padri e che abbiamo il dovere di consegnare ai nostri figli migliorato.”

 



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