Vaccini: fabbisogno Ulss7 non verrà soddisfatto
Conseguenza ritiro Novartis: mancano 11.100 vaccini
PIEVE DI SOLIGO – Il fabbisogno di vaccini della popolazione dell’Ulss 7, quest’anno, non verrà soddisfatto. Solo il 70% della popolazione che necessita del vaccino antiinfluenzale potrà beneficiarne. Conseguenza, questa, del ritiro dal mercato italiano dei 3 milioni di vaccini Novartis risultati anomali. Nocivi.
L’azienda Ulss 7 si trova ad avere 11.100 vaccini in meno, rispetto al previsto ma, almeno, quelli in commercio – lo assicura la dottoressa Ester Chermaz del servizio igene - “sono sicuri”. ”Invito le persone appartenenti alle categorie a rischio a vaccinarsi con assoluta tranquillità - rassicura la dottoressa Chermaz -. Alla popolazione dell’Ulss 7 saranno somministrati due vaccini prodotti dalla ditta Sanofi-Pasteur, il Vaxigrip e l’Intanza: quest’ultimo, intradermico, di più facile somministrazione, sarà somministrato nelle Case di Riposo. Il fatto che alcuni vaccini siano stati ritirati dal mercato - prosegue la dottoressa - non deve suscitare allarme: rappresenta, infatti, un’ulteriore conferma di assoluta serietà”.
Al via, dunque, la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. Rivolta a tutte le persone con più di 65 anni, a quelle con meno di 65 anni affette da malattie che potrebbero complicarsi con l’insorgere di un'influenza, e ai familiari dei soggetti a rischio.