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28 marzo 2024

Nord-Est

Valanga a Cortina, giovane sciatore veneto muore davanti al fratello

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Valanga a Cortina, giovane sciatore veneto muore davanti al fratello

Una valanga si è staccata questa mattina, intorno alle 11, nella zona della Tofana di Rozes a Cortina e avrebbe coinvolto diversi sciatori. Sul posto è in corso l'intervento del personale del Soccorso Alpino con il supporto di un elicottero. Un ragazzo ha perso la vita. Illeso, invece, il fratello del giovane scialpinista.

 

Secondo quanto ricostruito scendendo dalla Rotzes assieme al fratello, lo scialpinista bellunese, anziché prendere il rientro classico dallo spallone, si è tenuto a destra dello Spigolo Zero e ha preso un canale che porta dietro Punta Marietta. A metà discesa si è però staccata una valanga che lo ha trascinato per oltre 200 metri. Il fratello, rimasto più in alto, ha subito lanciato l'allarme e sul posto si è diretto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina.

 

Una volta individuato il corpo a circa 2.550 metri di quota, i soccorritori sono stati sbarcati con un verricello di 70 metri. La salma è stata recuperata e trasportata a valle, per essere poi accompagnata nella cella mortuaria di Cortina. L'eliambulanza ha imbarcato anche il fratello della giovane vittima.

 

Non ci sono invece persone coinvolte nella valanga che si è staccata questa mattina sulla Marmolada. Si sono concluse verso le 12.15 le operazioni di bonifica del distacco di neve avvenuto verso le 11 di questa mattina sotto Punta Penia, al di sopra del rifugio Pian dei Fiacconi a una quota di circa 3.100 metri. A dare l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 due testimoni che hanno assistito al distacco della valanga. Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi per verificare l’eventuale presenza di persone sotto la valanga.

 

Mentre l’elicottero è arrivato sul posto dopo aver caricato a bordo un’unità cinofila della Polizia di Stato, gli operatori delle Stazioni di Moena e Alta Val di Fassa e un’unità cinofila del Soccorso Alpino si sono messe a disposizione a Moena e a Canazei. Un operatore del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino che si trovava fortuitamente nei pressi della valanga ha cominciato la bonifica utilizzando Artva e sonda, supportato dall’unità cinofila della Polizia elitrasportata sul posto. Grazie alla bonifica effettuata da terra e alla ricognizione dall’alto dell’elicottero è stato accertato che nessuna persona è stata travolta.

 



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