Valdobbiadene, partiti i lavori al Tempio internazionale del donatore
La raccolta fondi prosegue
| Claudia Borsoi |
VALDOBBIADENE – Partiti il 21 luglio i lavori di risanamento e restauro del Tempio internazionale del donatore in cima al Pianezze, a quota 1.601 metri. Ad annunciarlo l’organizzazione Tempio Internazionale del Donatore nata, nel 2019 su iniziativa di Avis, Fidas, Fratres e Aido, con l’obiettivo di salvaguardare questo luogo.
Nel 2017 l’edificio venne dichiarato inagibile per carenze strutturali legate alle mancate manutenzioni e agli eventi atmosferici che hanno “debilitato” il tempio. Costruito quasi 60 anni fa, è un luogo che esprime i valori della solidarietà e dell’impegno civile che contraddistingue le associazioni di volontariato, ma anche spazio dove realizzare visite, feste, convegni e momenti di raccoglimento e riflessione.
Grazie ai fondi raccolti tramite l’associazione e i privati, sono iniziati i primi lavori. «Un’emozione grande per tutti – ha commentato il presidente dell’organizzazione Gino Foffano presente all’arrivo a Pianezze di gru e attrezzature –, perché cominciamo a ridar vita al luogo simbolo del dono. È il primo tassello di un mosaico che ci auguriamo, tra raccolta fondi tramite Iban, raccolta voti Fai e altre iniziative, di completare in tempi brevi. Speriamo di riaprire quanto prima il simbolo per eccellenza del dono».
Il Tempio internazionale del donatore è candidato anche a “Luogo del cuore” Fai 2020: al momento risulta, nella classifica provvisoria, il luogo del Veneto più votato.