Ben ritrovati a tutti!
Clima piacevole in questi giorni dopo il peggioramento di metà mese che ha contribuito ad alleviare leggermente l'arsura e ha avuto il merito di riportare il verde tra le piante, anche se molte hanno così sofferto che hanno perso le foglie o si sono in buona parte rinsecchite, in una sorta di autunno anticipato.

La situazione meteo vede un fenomeno assai interessante, anche se distante alcune migliaia di chilometri da noi: un piccolo ma vero uragano (classificato seguendo le normative internazionali e nominato secondo la nomenclatura standard universalmente nota dell' NHC statunitense, ovvero il centro uragani preposto http://www.nhc.noaa.gov/refresh/graphics_at4+shtml/221614.shtml?tswind120#contents ) che si è formato in prossimità delle Azzorre, le isole note per il famoso anticiclone che porta tempo buono e gradevole (sempre meno di frequente) sulle nostre estati.

In questo link autoaggiornantesi si vede la previsione di intensità di vento nei prossimi 5 giorni, e la dislocazione spaziale (si osserva che almeno per i primi giorni resterà ben al largo sia dell'Europa che dell'Africa, l'evoluzione successiva è ancora del tutto incerta anche se la più probabile vedrà la trasformazione in una intensa ma comune bassa pressione che verrà inglobata dal flusso occidentale delle medie latitudini, che va rinforzandosi giorno dopo giorno concordemente con l'avanzare della stagione)

Il principale effetto sulle nostre regioni l'avremo in termini di attendibilità delle previsioni come risultato dei calcoli dei modelli matematici: in quanto un tale evento così fuori dalle aree tipiche e così a nord è assai difficilmente interpretato e il risultato è che su tutta l’area atlantica ed europea l’attendibilità della previsione è assai più bassa nei giorni rispetto al normale.

Tornando invece al tempo di casa nostra, avremo in giornata odierna (mercoledì) il transito di un veloce e modesto fronte freddo, seguito da un clima temporaneamente più freddo giovedì in ripresa successiva verso il weekend che tuttavia risente della scarsa predicibilità dell'atmosfera; ad oggi per sabato ad esempio alcune proiezioni portano a pensare a precipitazioni seppur non diffuse, altre vedono un netto rinforzo dell'alta pressione che escluderebbe ogni fenomeno.

La previsione è quindi difficile, ma in sintesi ecco cosa ci aspettiamo:

Mercoledì 19 settembre (attendibilità 90%): tempo in peggioramento fin dal mattino con rovesci in estensione entro il primo pomeriggio all'intero territorio, in genere modesti e contenuti con tendenza a cessazione entro sera, con calo termico e rasserenamento nella notte.
Giovedì 20 (90%): aria assai frizzante e più secca specie al mattino, con valori minimi in pianura probabilmente sotto i 10°C in maniera diffusa per la prima volta in questa stagione autunnale; in giornata risalita termica e qualche nube solo sui rilievi, senza effetti.
Venerdì 21 (90%): tempo discreto con temperature in rialzo rispetto a giovedì; transiteranno nubi medio-alte e qualche nube più bassa potrà formarsi specie al pomeriggio sui rilievi.

Sabato 22 (70%): con buona probabilità avrà la meglio l’alta pressione che eviterà un peggioramento del tempo più marcato; la nuvolosità tenderà comunque ad aumentare e non sarà escluso il rischio di qualche debole e intermittente pioggia con clima più fresco specie nelle massime.

Domenica 23 (70%): sembra rafforzarsi l’alta pressione con origine subtropicale, pertanto avremo un diradamento delle nubi e un aumento termico specie in quota; il clima tenderà comunque ad essere piuttosto umido e qualche banco di nebbia mattutino potrà formarsi in pianura e in molte valli prealpine.

Tendenza.

La previsione per l’inizio della settimana è ad oggi del tutto inattendibile poiché vi sono diversi scenari che potrebbero intervenire; seguendo l’andamento a scala europea c’è da aspettarsi un progressivo avvicinamento delle bassa pressioni da ovest, ma non è dato sapere se vi sarà o meno una loro concreta azione nei giorni successivi in termini di pioggia.