ASOLO / CAVASO DEL TOMBA – È stata celebrata l'altro pomeriggio nella moschea di Casella d’Asolo la veglia per Adna Islam, la bambina di 9 anni annegata domenica nel Piave a Pederobba. Alla cerimonia ha preso parte la comunità macedone di Cavaso, che si è stretta attorno alla famiglia per un momento di raccoglimento e preghiera prima del rimpatrio della salma in Macedonia, dove si terranno i funerali non appena arriverà il via libera dell’autorità giudiziaria. Le pratiche per il trasferimento sono già state avviate attraverso una ditta specializzata, con il supporto del consolato.

La famiglia di Adna, residente a Cavaso da oltre vent’anni, è molto conosciuta in paese, dove la notizia della tragedia ha profondamente colpito la comunità. La bambina aveva appena concluso la quarta elementare ed era benvoluta da tutti per il suo spirito partecipativo. Nel frattempo, prosegue l’inchiesta della Procura di Treviso sull’accaduto. Intanto, per giovedì 10 luglio è prevista una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Il prefetto Angelo Sidoti ha convocato anche i sindaci dei comuni lungo il Piave per discutere misure concrete contro i pericoli del fiume.
 

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