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28 marzo 2024

Conegliano

Veleni nel Cervada e nel Monticano. Preoccupano le analisi di Arpav

I prelievi a Mareno di Piave e Vazzola

| Roberto Silvestrin |

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Veleni nel Cervada e nel Monticano. Preoccupano le analisi di Arpav

MARENO DI PIAVE-VAZZOLA - Veleni nelle acque del torrente Cervada e del Monticano: a lanciare l’allarme è il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, in seguito alle analisi di Arpav sulle acque del Veneto.

 

“Sono sempre più inquinate dai diserbanti - dichiara l’esponente dem - L’ultimo monitoraggio di Arpav ha evidenziato la presenza di glifosfate, ampa e glufosinate di ammonio in misura eccessiva, tale da superare lo standard di qualità medio annuo previsto dalla normativa vigente in ben 8 siti”.

 

Tra questi ci sono appunto il Cervada (i prelievi sono stati eseguiti a Mareno di Piave, in via San Felice), e il Monticano. Per quanto riguarda quest’ultimo, i campionamenti sono stati effettuati a Vazzola, nei pressi del ponte di via Monticano.

 

Zanoni è così il primo firmatario di un’interrogazione sottoscritta anche dai colleghi Graziano Azzalin e Alessandra Moretti. Sul tema il consigliere non ha risparmiato un attacco all’amministrazione regionale e al presidente Luca Zaia: “La Regione dovrebbe prendere sul serio la questione dell’impatto sull’ambiente e la salute umana degli erbicidi.

 

Un impegno che Zaia in primis sbandiera con tante belle parole, ma che non risulta credibile di fronte alle continue autorizzazioni in deroga. Inoltre si continua a incentivare la coltivazione di vigneti, una coltivazione impattante se non praticata con metodi biologici ed ecocompatibili: può infatti determinare lo sversamento sul terreno di sostanze chimiche di sintesi, che, trasformandosi in percolato, contaminano le acque potabili con gravi conseguenze per la salute e l’ambiente”.

 

Il glifosate è letteralmente andato a ruba, in Veneto, negli scorsi anni: nel 2015 ne sono state vendute 446 tonnellate di principio attivo.

 

“Alla luce di questi risultati e di questi numeri è evidente che l’impegno della Giunta Zaia è assolutamente insufficiente – insiste Zanoni – Perciò nell’interrogazione chiediamo alla Regione di passare dalle parole ai fatti concreti, adottando misure serie ed efficaci per contrastare la contaminazione da glifosate, ampa e glufosinate di ammonio delle acque superficiali del territorio veneto”. In basso, tra gli allegati, i risultati delle analisi di Arpav.

 


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