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28 marzo 2024

Veneto Agricoltura sfamerà i cervi del Cansiglio

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Alberta Bellussi | commenti |

Veneto Agricoltura sfamerà i cervi del Cansiglio


La foto scattata dal signor  Michele Bastanzetti,  che frequenta il Cansiglio quasi tutti i giorni, di  una cerva incinta che sta annegando in una pozza sta facendo il giro dei social e sta colpendo la sensibilità di tutti. Questa segnalazione ha fatto partire il grido d’aiuto lanciato dagli animalisti dell’'Enpa di Treviso col presidente Adriano De Stefani   per salvare i cervi del Cansiglio e in particolare le ungulate  gravide. L’ENPA richiama l’attenzione avuta dal Governatore Zaia per i cervi del Cansiglio e la proposta, avanzata nell’estate del 2013, di abbatterli. In quella occasione Zaia ebbe a dire: “I Cervi del Cansiglio non si toccano!”. Dunque, afferma la Protezione Animali, si provveda subito ad alimentarli con balle di fieno e si aprano dei varchi nelle recinzioni per consentire loro di farli uscire dalle prigioni che li stanno uccidendo. “Poi - conclude l’ENPA – che la natura faccia il suo corso ma, se non altro, avremo la coscienza a posto d’aver fatto ciò che dovevamo fare”.  Appello subito accolto dal Presidente della Regione Luca Zaia.


 Il comunicato stampa emesso dalla Regione ieri riporta:  “Voglio salvare quegli animali dalla fame e dal maltempo. Ho dato disposizioni affinché il personale di Veneto Agricoltura fornisca il cibo necessario alla sopravvivenza del branco di cervi isolato a causa della pesante coltre di neve depositatasi in questi giorni sull’altopiano. Gli uomini di Veneto Agricoltura, sono già mobilitati e sono sul posto per portare il fieno necessario a sfamare gli animali messi in pericolo dal recente maltempo. Non sarà un intervento sporadico, ma dovrà essere garantito sino a quando le condizioni climatiche e del terreno consentiranno ai cervi di alimentarsi senza alcun aiuto”.


La neve fresca e abbondante di questi giorni ha coperto  tutta  l’erba ed è impossibile, per i cervi sfamarsi; c’è il rischio di una mattanza naturale se l’uomo non corre in loro soccorso. Erano 3 mila, solo tre anni fa, i cervi del Cansiglio. Ne sono rimasti 800, secondo l'ultimo censimento. Secondo gli operatori della forestale l'inverno dalle temperature poco rigide ha trattenuto sull'altopiano le neomamme che, purtroppo, sono state sorprese da questa neve primaverile che le ha colte impreparate e incapaci di affrontare l’emergenza.


Sono arrivati appelli da tutto il Veneto perché le Istituzioni si prendano cura di questo importante patrimonio faunistico che rischia di subire grandi perdite.




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