Veneto Banca cerca partner
"Veneto Banca dopo l'aumento e la quotazione in Borsa cercherà sicuramente un partner". Lo assicura l'ad, Cristiano Carrus, a margine di un convegno della Cgil a Mestre. "L'ipotesi dello stand alone non è concepibile", dice spiegando che "Al 100% la banca cercherà qualcuno con cui sposarsi. Non parliamo di tempi biblici, l'obiettivo è sedersi a parlare a qualche tavolo serio già nel 2016", anche se per ora non esiste una shortlist di possibili partner.
Obiettivo quotazione in borsa entro metà giugno La decisione di far slittare a dopo l'approvazione del bilancio gli altri passaggi "è arrivata da Consob e Borsa Italiana. Il 5 maggio faremo l'assemblea e subito a valle partirà il premarketing per l'aumento e la quotazione", aggiunge. "Prima da parte del consorzio di collocamento, poi usciremo noi a parlare con gli investitori interessati. Immaginiamo si possa andare in cda a proporre la forchetta di prezzo fra il 20 e il 25 maggio, per arrivare con l'ipo nella prime due settimane di giugno. Vorremmo essere quotati attorno a metà giugno".
Sono fiducioso sull'aumento "Non è un mercato dove stappare lo champagne, ma è un mercato e ci sono le condizioni per andarci e fare l'operazione". Cosi l'ad di Veneto Banca sul rafforzamento patrimoniale da un miliardo di euro che la banca deve portare avanti. "È importantissimo, perché è un primo passo verso la salvezza, ma non è quello decisivo. Noi abbiamo stabilito una nostra pregaranzia totalmente coperta da Banca Imi, che ha ripartito il rischio su 9 entità. La somma totale delle garanzie supera il miliardo di aumento".
Verso il rinnovo del cda Il cda di Veneto Banca ha indicato in 11 consiglieri la "dimensione ritenuta ottimale" del nuovo consiglio d'amministrazione della banca, che sarà rinnovato durante l'assemblea dei soci del prossimo 5 maggio. L'ad dell'istituto di credito trevigiano non ha detto però se il cda intenda presentare o meno una propria lista, ma spiega che "Noi stiamo dialogando con tutti e cerchiamo di capire quali siano gli spazi per decidere se andare con una o più liste". "Con 'Per Veneto Banca' (associazione che riunisce alcuni dei principali azionisti e che dichiara circa l'8% del capitale) parliamo e c'è un grande rispetto reciproco".