Veneto in zona rossa è deciso!
Ecco tutte le regole da rispettare con il passaggio dalla zona arancione a quella rossa
VENETO – Lo aveva ipotizzato già ieri, in maniera tutt’altro che velata, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, che eravamo sul filo del rasoio ma ora è arrivata la conferma da fonti del Ministero della Salute: il Veneto è in fascia rossa. Questa è la prima volta per la nostra regione che solo con il lockdown nazionale aveva toccato con mano la severità delle restrizioni volte a contenere il diffondersi del Coronavirus.
Oggi l'Rt nazionale è di 1,16 mentre in Veneto siamo a 1,28: un dato che ha decretato il passaggio in zona rossa. "Nelle ultime 24 ore, inoltre, in Veneto sono stati registrati 1.932 nuovi contagi per un'incidenza del 4,19%, con una crescita di 28 ricoverati su un totale di 1.538 pazienti in ospedale e con altri 29 decessi", ha sottolineato oggi in conferenza stampa il presidente della Regione Veneto.
Zaia ha poi rilevato che: "Le terapie intensive sono al 14% di occupazione mentre in ricoveri in area non critica al 17%: ad oggi non abbiamo quella pressione ospedaliera che ci fa dire 'non ce la facciamo più' ma l'attenzione è altissima". E comunque, il governatore del Veneto ha spiegato che "se passassimo in rosso (come è stato) il periodo sarebbe quello di due o tre settimane. Quindi arriveremo a Pasqua quando tutto il Paese sarà in rosso", ha sottolineato.
"Nella riunione di questa mattina con il governo, ci è stato chiarito che davanti ad una zona rossa dovranno essere chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado", ha poi spiegato il presidente del Veneto. "A questo proposito, per alleviare i problemi che deriveranno alle famiglie, ho chiesto che il governo introduca in automatico i congedi parentali e il bonus baby sitter".
Il governatore ha aggiunto che al governo oggi "abbiamo chiesto che ci siano gli aiuti per le imprese, che siano concreti e visibili da subito. I cittadini - ha aggiunto - sono stremati da un anno di pandemia e restrizioni, e tante aziende che hanno chiuso non hanno più riaperto, per questo ho chiesto anche che ai cittadini e alle imprese sia data una prospettiva precisa sul futuro".
La zona rossa scatta da lunedì 15 marzo, con la firma dell'ordinanza, e con il cambio di colore il Veneto sarà quindi soggetto a nuove misure, regole e restrizioni per arginare la diffusione della pandemia.
Ecco, di seguito, un elenco con i principali divieti e norme da seguire.
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle 18 per i bar e fino alle ore 22 per i ristoranti. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie.
- Vietati tutti gli spostamenti in entrata, uscita e all'interno della regione e del comune, con l’eccezione di quelli per lavoro, necessità e salute oltre al rientro presso il proprio domicilio o residenza.
- A scuola, didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
- Stop allo sport, ad eccezione di quello di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.
- Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
- Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
UTILITA'
- COVID-19 – Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo
- Allegata autocertificazione
- Allegato nuovo decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri