Venezia, nasce una guida per la convivenza con i gabbiani reali
Gli esperti ai turisti: "basta cibo per strada"
| Ansa |
VENEZIA - Per far fronte alla presenza dei gabbiani reali a Venezia - che ad oggi sono ben 2 mila stanziali e circa 430 le coppie che nidificano - arriva sul sito web del Comune, su quello di Veritas, società che gestisce i rifiuti nel Veneziano, e su Corila (Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia) un vademecum con le misure comportamentali da adottare per convivere con la specie. Una guida utile in particolari ai turisti, non abituati alle 'scorribande' del gabbiani che piombano senza paura sui tavoli alla ricerca di cibo.
"Serve una gestione ecosistemica integrata"; spiega Pierpaolo Campostrini, direttore generale di Corila, facendo presente come uomo e natura sono un tutt'uno e come servano misure integrate tra loro, e non interventi estemporanei. Infatti, il vademecum vuole essere un mezzo che raccoglie buone pratiche e consigli per una miglior gestione del problema. "Innanzitutto serve rendere gli ambienti di nidificazione meno attrattivi" spiega l'ornitologa Francesca Coccon di Corila, "mettendo ad esempio dei fili o, come nel cimitero di San Michele, dei sistemi acustici di disturbo, serve quindi un controllo attivo da parte della popolazione. Fondamentale poi ridurre la disponibilità di cibo dalla strada, i gabbiani non sono cattivi, ma si approvvigionano con quello che trovano" spiega. Rispetto alla presenza di cibo, Veritas fa sapere che la situazione è migliorata negli ultimi anni, in seguito al divieto di esporre fuori dalle case i sacchi dell'immondizia, la mattina. Questi, infatti, diventavano delle prede facili per i gabbiani. Ora che questa fonte di approvvigionamento, venuta meno, i volatili ripiegano su panini e pizzette da passeggio, che soprattutto i turisti sono soliti consumare nei loro giri.
Per risolvere il problema, però, servono anche strategie comunicative efficaci che parlino quindi ai turisti. Per questo, di recente Veritas insieme al Comune di Venezia ha affisso volantini informativi bilingui sui cestini dello sporco nei punti maggiormente frequentati nella città per informare le persone delle condotte comportamentali da mettere in atto con i gabbiani. Il sostegno alla causa è arrivato anche dall'Associazione Veneziana degli Albergatori che ha organizzato un seminario ad hoc sulla questione, impegnandosi a rendere stabile questo tipo di appuntamento.
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