25/04/2024poco nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

VERSO UNA PASQUA ASSAI FRESCA ED INSTABILE

Probabile peggioramento nei giorni festivi

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

VERSO UNA PASQUA ASSAI FRESCA ED INSTABILE

Ben ritrovati a tutti.

Il periodo pasquale è probabilmente tra i più difficili per il meteorologo, in quanto l'obiettivo della gita fuori porta del Lunedì di Pasquetta porta inevitabilmente ad essere inclini alla volontà comune, e cioè diffondere informazioni quanto più rassicuranti possibile circa il tempo previsto.

Contemporaneamente, il periodo pasquale coincide in una fase della stagione primaverile dove sono per natura più veloci e repentini i cambiamenti di stato, e si possono alternare con facilità giornate molto miti e quasi estive con altre (anche nel giro di sole 24-48 ore) che sembrano ricordare il mese di febbraio, magari accompagnate dal ritorno della neve sui monti fino a quote medio-basse.

Partendo da questo contesto, chiariamo come anche in questa stagione 2012 così secca ed anomala sembra che aprile voglia rispettare la tradizione, e quindi propone proprio in coincidenza delle festività una "spada di Damocle" pendente per il giorno di Pasqua; si tratta di una lingua di aria artica che tra venerdì e sabato scenderà rapida attraverso il Mare del Nord e la Germania, allungandosi poi verso le Alpi.

Tale situazione è assai favorevole allo sviluppo di una bassa pressione sottovento alle Alpi, apportatrice di maltempo e di un netto calo termico; ad oggi tale evoluzione è piuttosto probabile, ma non è ancora chiara la reale portata del flusso freddo e l'interazione con lo scoglio alpino, che potrebbe anche riuscire a deviare verso est il grosso dell'irruzione limitando quindi gli effetti sul territorio.

Quello che è sicuro, è che le festività non godranno del sole e del tepore anomalo visti nei giorni scorsi, e saranno assai più probabilmente interessate da nubi e precipitazioni, in particolare tra sabato e domenica.

Vediamo a titolo illustrativo una mappa di pressione al suolo (isobare bianche) e geopotenziali in quota per domenica di Pasqua (è una delle possibili evoluzioni, probabilmente tra le più "corpose" in termini di effetti): notiamo un minimo di bassa pressione interessare le nostre regioni, e una bassa pressione in quota (colori tra verde scuro e azzurro) che dalla Scandinavia si allunga verso sud.

Ricordando quanto accadde nell'ormai lontano ma non dimenticato 2004, riporto un utile link su cosa possa comportare (nella nostra italica società) una previsione che viene completamente sbagliata proprio nei giorni dove più forte è la richiesta meteorologica.

http://www.nimbus.it/eventi/2004/040411Pasqua.htm

La previsione quindi andrà aggiornata nei prossimi giorni per meglio fissare l'attenzione sul tempo e migliorare la performance in termini di attendibilità. Ad oggi il tempo più perturbato sembra essere atteso tra sabato pomeriggio e domenica mattina, con progressivo miglioramento per Pasquetta anche se con ottima probabilità le condizioni termiche saranno poco favorevoli a gite e scampagnate all'aperto.

A medio-lungo termine sembra inoltre apparire sempre con maggior forza una tendenza che porterebbe all'arrivo di un periodo favorevole alle piogge, in quanto andrebbe ad allentarsi la presa dell'anticiclone ad ovest; è una speranza vista la situazione idrica, la valuteremo dopo le feste.

Mercoledì 4-Venerdì 6 aprile (attendibilità 90%): giornate in prevalenza umide e un po’ instabili con frequenti annuvolamenti specie in montagna con qualche rovescio e breve temporale in particolare nel pomeriggio. I fenomeni non saranno intensi né diffusi. Temperature stabili su valori miti.

Sabato 7 (90% sui fenomeni, 80% sulla tempistica): inizialmente tempo discreto con schiarite, poi progressivo peggioramento specie nella seconda parte del giorno con temporali in estensione a tutte le zone in serata/notte associati a un certo calo termico con neve sulle Dolomiti in calo sotto i 1500m

Domenica 8 (Pasqua) (80% sui fenomeni, 70% sulla tempistica): generale maltempo specie nella prima parte, con piogge diffuse e quota neve in netto calo (probabilmente sui 700-1000m su Dolomiti e 1000-1300m su Prealpi). Tendenza a progressiva attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni, ma sempre in un clima freddo e con schiarite poco probabili.

Lunedì 9 (Pasquetta) (70% sui fenomeni e 70% sulla tempistica): probabile miglioramento, anche se in un contesto freddo e ventoso, specie in montagna. L’ingresso di correnti via via più secche garantirà un progressivo rasserenamento, ma la giornata non sarà delle migliori per stare all’aria aperta in quanto le temperature massime saranno difficilmente superiori a +15/+18°C.

Curiosità: c’è il detto “sol sua rama, piova sui ovi” e il contrario, ma non vi è ovviamente alcun legame scientifico tra il tempo della domenica delle Palme e di quello pasquale; si tratta di un modo popolare per esprimere il concetto che nel periodo primaverile tipico di aprile il tempo è solito cambiare bruscamente, e quindi c’è da aspettarsi una bella giornata soleggiata seguita di lì a poco da un brusco ritorno di maltempo che lascia un sapore quasi invernale.

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×