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19 aprile 2024

Cultura

In viaggio con il Tiepolo, il documentario per ricordare i 250 anni del grande pittore veneziano e rilanciare il territorio

A partire dalle 21 del 18 dicembre, il documentario sarà accessibile a tutti online

| Lieta Zanatta |

| Lieta Zanatta |

In viaggio con il Tiepolo, il documentario per ricordare i 250 anni del grande pittore veneziano e rilanciare il territorio

MIRANO - Nei suoi colori, chiari, brillanti, immersi in una luce radiosa, si è celebrato il Settecento veneziano di quella Serenissima che iniziava a diventare mito. E per ricordare che sono passati 250 anni dalla morte dell'illustre pittore Giambattista Tiepolo, il circolo Acli e il Comune di Mirano, Cultura KMZero e tanti altri soggetti, hanno realizzato un documentario, In viaggio con il Tiepolo, disponibile online dalle ore 21 di venerdì 18 sul canale YouTube Cultura Km Zero.

Non a caso nel miranese, e precisamente a Zianigo, il famoso pittore prese casa nel 1757, una dimora di campagna o meglio, una villa veneta che poi affrescò mirabilmente con il figlio Giandomenico.

Tanti sono i luoghi in terra veneta che raccolgono le sue opere, come La Gloria di Santa Lucia nella parrocchiale di Vascon nel trevigiano. Il documentario In viaggio con il Tiepolo è stato girato in otto località (Venezia, Massanzago, Stra, Este, Terra dei Tiepolo, Vicenza ma anche a Madrid e a Würzburg in Germania), e presenta tredici siti, dieci italiani e tre esteri, legati ai Tiepolo con le loro opere: Ca’ Rezzonico, Scuola Grande dei Carmini, Villa Baglioni, Museo Nazionale di Villa Pisani, Duomo di Santa Tecla, Villa Valmarana ai Nani, Villa Cordellina, Villa Zileri, Museo del Prado, Palazzo Reale di Madrid, Residenza del Principe Vescovo di Würzburg, Mirano e Zianigo.

Va comunque ricordato che opere preziose del Tiepolo sono presenti nei maggiori musei del mondo, e stiamo parlando, per citarne alcuni, del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Londra, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museum of Fine Arts di Montréal, la National Gallery di Melbourne, il Rijksmuseum di Amsterdam, la National Gallery of Australia, la Norton Simon Foundation e la National Gallery di Dublino.

Insomma, il mondo si contende le sue opere, noi invece, possiamo goderci la sua immensa eredità artistica vicino casa, ammirarla perfino online con questo documentario che vuole rilanciare la potenzialità di questi luoghi veneti «con l’ambizione di creare un itinerario culturale transazionale sulle orme delle opere di Giambattista e i figli Giandomenico e Lorenzo Tiepolo» dicono gli autori del filmato.

Il documentario è diviso in tre parti, con la narrazione di Marco Dolfin, giovane storico dell'arte, che commenta le immagini girate dal videomaker Marco Galliazzo.

La regia del terzo episodio è di Maria Letizia Angelini, storica dell’arte e profonda conoscitrice dei Tiepolo.

Ma, per i fautori di questo progetto, il documentario è solo il primo passo per suscitare un interesse diffuso e «creare una vera rete di luoghi tiepoleschi collegando le tante realtà in cui la famiglia ha disseminato le proprie opere. Una rete basata su un’identità forte, in cui la visibilità di ogni nodo risulterebbe amplificata e moltiplicata, che metterebbe a disposizione di un potenziale turista un’ampia “ragnatela” di opportunità e percorsi. Non a caso l’idea nasce in questo tempo di pandemia, in cui mai come prima è fondamentale investire in cultura e aprire nuovi scenari che, in prospettiva, possano offrire nuove occasioni professionali ai più giovani» 

Il link per accedere al video è: https://www.youtube.com/channel/UC0GmpLdTDjdEWbi24Qh4jMw

oppure è sufficiente cercare Cultura KM Zero su YouTube

Esiste anche la pagina facebook https://www.facebook.com/culturakmzero e l'account cultura km zero su Instagram

Per la prima di venerdì 18 alle 21 ci si può iscrivere su https://250tiepolo.eventbrite.it

(Immagine tratta da Wikimedia)

 


| modificato il:

Lieta Zanatta

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