IN VIDEOCONFERENZA IL BILANCIO DEI MILITARI ITALIANI IN AFGHANISTAN
L'occasione è la presentazione del Premio Pezzulo venerdì mattina a Motta
MOTTA DI LIVENZA - Collegamento in videoconferenza con l’Afghanistan per illustrare i dati aggiornati sui progetti sviluppati e le risorse impiegate nel 2010.
C’è attesa per venerdì mattina in municipio: l’occasione è la presentazione del secondo Concorso “Premio per la pace Sottotenente Giovanni Pezzulo” promosso dal Comune di Motta di Livenza e destinato agli studenti nati tra il 1986 e il 1992.
Il tema di quest’anno è “Il continente africano e la cooperazione civile e militare. Analisi e possibili sviluppi delle operazioni di assistenza umanitaria”.
L’incontro è organizzato con il NATO Multinational Cimic Group di stanza nella Caserma “Fiore” della città liventina. Giovanni Pezzullo infatti morì in un agguato in Afghanistan durante una missione di pace e il premio istituito è per ricordarne la figura: Pezzullo viveva a Oderzo ed era di stanza al Cimic di Motta.
Venerdì dunque presentazione del premio e videoconferenza. Agricoltura e agroalimentare, pubblica istruzione, infrastrutture, sanità, sociale, sicurezza e amministrazione: questi i temi dei progetti sviluppati e in via di attuazione nelle province afghane dal Comando Regionale Ovest e dal Provincial Reconstruction Team di Herat a guida italiana. Tra l’altro questi progetti costituiscono oggi un modello anche per altri contingenti.
Si spiega in una nota: «I dati che verranno diffusi e illustrati in anteprima nel corso della conferenza stampa rappresentano la più efficace testimonianza della utilità e degli straordinari risultati della Missione di pace italiana in Afghanistan, cui Giovanni Pezzulo e i nostri Caduti hanno sacrificato le proprie vite».