Vietata ai venetisti la processione in piazza San Marco
VENEZIA - La Questura di Venezia ha vietato la 'processione' che gli autonomisti del sedicente 'Governo Veneto', rappresentati da Albert Gardin, avevano programmato per il 25 aprile, festa del patrono di Venezia, davanti alla Basilica di San Marco. Lo rende noto lo stesso portavoce del gruppo veneziano, precisando che l'iniziativa verrà promossa ugualmente, come un atto di 'disobbedienza civile'.
La processione, sostiene Gardin, dovrebbe partire alle ore 15, preceduta da un crocifisso e da un gonfalone marciano. Non è la prima volta che Gardin ed il suo gruppo - generalmente non più di qualche decina di persone - scelgono il giorno di San Marco per gesti simbolici che richiamano alla memoria i fasti della Serenissima. Per Gardin quella di sabato prossimo non sarà "una manifestazione politica, ma una celebrazione civico-religiosa nella tradizione della Serenissima".
Dopo la processione il gruppo ha annunciato anche raduno spontaneo dei simpatizzanti del cosiddetto 'Governo Veneto'. Il divieto alla manifestazione è stato deciso dalla Questura per motivi di ordine pubblico, oltre che per il fatto che Piazza San Marco è compresa tra le aree sottratte ai cortei e alle manifestazioni pubbliche, e che l'area marciana sarà interessata in quella giornata ad un forte afflusso di turisti.