I vigili del fuoco di Venezia sperimentano nuova gestione chiamate
Primi in Italia, sistema soccorso adottato in 46 nazioni
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VENEZIA - La Sala Operativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Venezia ha iniziato a utilizzare, per la gestione delle chiamate di soccorso, il Fire Priority Dispatch System. Il Comando lagunare è primo tra i pompieri in Italia a utilizzare questa nuova metodologia, ottenendo la possibilità di sperimentarlo per tre anni.
Il sistema, applicato in 46 Paesi, tradotto in 22 lingue e usato in più di 2500 centrali operative, sia dei vigili del fuoco, che del soccorso sanitario e delle forze di polizia, è strutturato con domande e istruzioni per la sicurezza del chiamante e delle altre persone presenti sulla scena. L'utilizzo dei protocolli di intervista e istruzioni standardizzate porterà a una più omogenea gestione delle richieste e dell'invio delle risorse di soccorso, incrementando il livello di qualità del servizio fornito. In Italia il sistema è già utilizzato da diverse centrali operative del Suem 118 con ottimi risultati.
È previsto anche un sistema di miglioramento della qualità tramite audit interni effettuati da operatori specializzati che effettueranno il riascolto e l'analisi delle chiamate al fine di aiutare gli operatori di Sala Operativa ad utilizzare i protocolli in maniera sempre più coerente con le regole. L'utente viene quindi invitato a seguire quanto viene chiesto dall'operatore, sapendo che l'invio dei soccorsi avviene non appena ricevuto le indicazioni essenziali, lasciando le eventuali ulteriori domande necessarie alla continuazione dell'intervista dopo l'invio delle squadre.