Vigneti e trattamenti, una storia a lieto fine: "A volte il buonsenso vince"
Succede a Miane, lungo la pista ciclopedonale di via Prè Jacobino

MIANE - “A volte il buonsenso vince. Forse questa volta ha prevalso sulla smania di piantare viti fino all’ultimo centimetro di terreno disponibile”. Luciano De Biasi, nonno di tre nipotini e frequentatore della pista ciclopedonale di via Prè Jacobino, è soddisfatto. “In questi giorni il filare a ridosso della pista è stato rimosso e al suo posto è stata piantata una siepe”, rende noto l’uomo.
A febbraio De Biasi aveva inviato una lettera al comune di Miane e ai proprietari del vigneto. “Le viti del primo filare sono quasi tutte capitozzate, ritengo che sia utile considerare il completo espianto delle stesse ed il contestuale impianto di una siepe protettiva – aveva scritto -. La pista offre un servizio importante a molte persone. Si tratta in particolare di persone anziane e di mamme con bambini”.
“Adesso si potrebbe compiere un ulteriore passo in avanti: i trattamenti fitosanitari potrebbero essere effettuati con atomizzatori a recupero – sostiene De Biasi -. Si eviterebbe l’effetto deriva”.