A Villa d’Asolo il primo processo di urbanistica partecipata
La riqualificazione delle ex scuole elementari della frazione sarà discussa e sviluppata in collaborazione con i cittadini
ASOLO – Al via il primo progetto asolano di Welfare Generativo Territoriale di Comunità attuato presso Villa d'Asolo, un laboratorio di urbanistica partecipata promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Asolo. L'iniziativa è nata circa un anno e mezzo fa con l'obiettivo di creare un Patto Educativo di Comunità, promuovendo sinergie tra vari enti e organizzazioni locali. In risposta alle segnalazioni di difficoltà nell'interazione tra adulti e giovani nell'uso degli spazi comuni, sono stati avviati interventi di Educatori di Strada e di Comunità. Questi educatori hanno coinvolto attivamente sia gli adulti che i giovani nella progettazione di attività, mirando a una comprensione sociale del territorio.
Il progetto ha portato alla formazione di tavoli di coordinamento a livello comunale, coinvolgendo diverse agenzie educative e il supporto di associazioni e volontariato. Nella Frazione di Villa d'Asolo sono stati creati gruppi dedicati a iniziative per la comunità, accoglienza alle famiglie e riqualificazione della frazione. Un risultato tangibile è stato l'apertura del centro giovani comunale, con il coinvolgimento attivo di giovani e il sostegno formativo da parte degli educatori. Attualmente, si sta avviando un processo di pianificazione urbanistica partecipata, coinvolgendo tre assessorati: Servizi Sociali, Urbanistica e Lavori Pubblici. L'approccio adottato è quello di urbanistica partecipata, che mira a coinvolgere attivamente i cittadini nella redazione di piani e progetti urbanistici.
Si prevede l'utilizzo di strumenti come tavoli sociali e laboratori di quartiere per confrontare interessi territoriali e indirizzare le decisioni politiche secondo un metodo bottom-up. In particolare, è in corso uno studio di fattibilità per la riqualificazione dell'area delle ex scuole elementari a Villa d'Asolo, con un processo co-progettato con i cittadini. Gli architetti incaricati guideranno i residenti nella definizione partecipata del Masterplan di riqualificazione delle aree. Il progetto è visto come un esempio di efficace collaborazione tra Servizi Sociali, Urbanistica e Lavori Pubblici, dimostrando l'importanza di politiche integrate che emergono dalla partecipazione attiva dei cittadini, al fine di garantire un welfare e una riqualificazione urbana in risposta alle reali esigenze della comunità.
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