Violenza giovanile a Montebelluna: “Aumenteranno i controlli e l’organico della polizia municipale”
Il Comune che in 4 anni ha già speso 600mila euro, intensificherà le azioni sul fronte della sicurezza e delle politiche giovanili
| La redazione |

MONTEBELLUNA - Negli ultimi giorni, nel centro di Montebelluna, si sono registrati alcuni episodi di aggressività che hanno visto per protagonisti giovani e giovanissimi. Secondo l’Amministrazione comunale “si tratta di episodi, purtroppo, non isolati e che, come riportano le pagine della cronaca degli ultimi tempi, alimentano un fenomeno generalizzato che si estende dal nord al sud della penisola”. Una nota della Giunta Bordin quindi precisa che: “In Italia, il fenomeno delle risse tra giovani sta infatti crescendo, soprattutto nelle aree urbane e in spazi pubblici come piazze e parchi. Questa tendenza è alimentata da vari fattori, sociali, psicologici e tecnologici tra cui:
• il disagio sociale, la noia e la ricerca di attenzione sociale;
• la frustrazione post-pandemica;
• e l'influenza dei social media (non è raro che i ragazzi utilizzino le piattaforme digitali per organizzarsi rapidamente e condividere i video delle risse, incentivando un effetto di emulazione).
Per far fronte a questo fenomeno, due sono gli strumenti complementari sui quali il Comune di Montebelluna sta investendo con un approccio integrato: da un lato il potenziamento delle azioni di sorveglianza e controllo, dall’altro azioni preventive mirate nell’ambito politiche giovanili”.
Alla luce dei recenti episodi di violenza nella giornata di martedì 12 novembre, il sindaco, Adalberto Bordin, ha pertanto incontrato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montebelluna, Maggiore Domenico De Luca, il Comandante della Stazione, Luogotenente Alessandro Cabras, ed il Comandante della Polizia locale, Commissario Paolo Scarpa, per fare il punto della situazione e concordare ulteriori misure di azione. Due le soluzioni che saranno attuate: il potenziamento dei controlli e l’aumento dell’organico della Polizia locale.
“I Carabinieri hanno assicurato un maggiore controllo del territorio e delle aree urbane e lo stesso avverrà da parte degli agenti della Polizia locale: già da sabato prossimo il turno pomeridiano verrà esteso fino a cessate esigenze dalle 19.00 alle 20.30/21.00 in modo da garantire un controllo prolungato specialmente delle aree centrali, in un giorno e orario in cui tendono ad intensificarsi le criticità (e compatibilmente con altre richieste di intervento verrà garantito un presidio fisso in centro città con la presenza di una pattuglia): spiegano del Municipio.
Quanto all’incremento dell’organico della Polizia municipale, dal Comune viene precisato che: “Va sottolineato che questo ulteriore impegno della Polizia locale, richiederà non pochi sforzi, dovendo contare sulle disponibilità delle limitate attuali forze dell’organico che, ad oggi, conta 10 agenti. Un organico, però, destinato a crescere, con l’arrivo imminente di altri due agenti selezionati con il recente bando di concorso e un avvicendamento che si perfezionerà nei prossimi mesi portando così la squadra a 13 unità”.
Relativamente alle azioni già intraprese sul fronte giovanile in una conferenza stampa tenutasi ieri in Municipio il Sindaco ha spiegato che sono stati già fatti investimenti per 615mila euro in 4 anni, dal 2022 al 2025: nello specifico 115mila euro per i progetti comunali e 500mila euro per i progetti sovracomunali, ripartiti in 130mila euro per progetti Area Montebellunese e 370mila euro Piano di intervento in materia di politiche giovanili. Quanto alla tipologia delle iniziative messe in atto ecco una panoramica delle azioni preventive concretizzate con le politiche giovanili:
Attività Comunali
2022 > Mappatura dei bisogni dei giovani post Covid “Progetto Reboot”. Attività di ricerca condotta in collaborazione con Sherpa – Azienda Spin Off dell’Università di Padova.
Il primo passo compiuto dall’amministrazione Bordin è stato quello di “fotografare” la realtà giovanile montebellunese. Questo perché, dopo il Covid, si sono notevolmente modificate le abitudini di giovani e adolescenti, e in particolare, le modalità stesse di incontro e socializzazione: era pertanto necessaria una valutazione preliminare per una programmazione di medio-lungo termine. Alcuni numeri: 839 questionari somministrati a giovani tra i 14 e 19 anni. 75 uscite di operatori di strada finalizzate a incontrare gruppi informali, osservare comportamenti e raccogliere i loro bisogni. Interviste a 24 realtà del territorio attive con proposte e attività in favore dei giovani.
Dal 2023 > Dall’indagine “Reboot” è nato un progetto triennale (scadenza dicembre 2025) di interventi e azioni in favore dei giovani, con l’obiettivo di ridurre l’isolamento sociale di cui anche i giovani montebellunesi soffrono negli anni post covid. Il progetto – gestito dalla cooperativa Kirikù - è declinato in quattro diverse azioni progettuali: 1) Costituzione di un gruppo di lavoro permanente sui Giovani per condividere iniziative e formulare proposte in favore dei giovani montebellunesi.
2) Attivazione di proposte e iniziative per le famiglie per accompagnare i genitori con figli in età giovanile / adolescenziale nel loro percorso educativo (circa 500 adulti incontrati).
3) Organizzazione di eventi in favore dei giovani per sostenere iniziative promosse direttamente dai giovani e la loro partecipazione alla realizzazione di progetti di interesse comunale e/o intercomunale e creare un calendario di eventi rivolti ai giovani (circa 550 giovani coinvolti).
4) Progetto di comunità che dovrà concorrere alla realizzazione di percorsi partecipativi che coinvolgano i giovani con un approccio peer to peer.
Educatori che svolgono lavoro di monitoraggio delle zone del centro di Montebelluna; uscite 2 volte la settimana in orari pomeridiani con l’obiettivo di incontrare i giovani nei luoghi informali di aggregazione e coinvolgerli nelle attività del progetto giovani.
Attività sovracomunali
Progetto Area Montebellunese 2022-2024 dove il Comune di Montebelluna è capofila della convenzione con altri 9 Comuni (Altivole, Cornuda, Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Maser, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Trevignano, Volpago del Montello). 2 principali progettualità
Progetto Radar > per promuovere ruolo attivo delle aziende rispetto all’occupazione; rispondere ai fabbisogni occupazionali delle aziende, favorire l’occupazione e l’empowerment di giovani disoccupati/inoccupati.
Progetto Match Point > per affrontare le difficoltà sempre più marcate nella dinamica dell’incrocio domanda e offerta per favorire il dialogo tra chi cerca e chi offre lavoro, verso nuovi equilibri e soluzioni che tutelino entrambe le parti in gioco. Collaborazione (CNA Montebelluna, Confartigianato Asolo Montebelluna, Ascom – Montebelluna).
Piani di intervento in materia di politiche giovanili
Dal 2017 il Comune di Montebelluna è capofila per i 29 Comuni dell’ex Ulss 8 per la realizzazione dei piani di intervento in materia di politiche giovanili promossi dalla Regione del Veneto. Si sta concludendo il progetto “Attiviamo il futuro Giovani e Generattività DGR 1206/2022”.
3 linee progettuali che hanno coinvolto circa 1500 giovani, 7 istituti scolastici secondari di secondo grado ed il Centro per l’impiego. · Contrasto dell’abbandono scolastico
· Promozione delle opportunità di incontro tra aziende che offrono un lavoro e giovani in ricerca, per favorire vere e proprie occasioni di matching;
· Promozione di occasioni per attivare competenze dei giovani attraverso laboratori e occasioni formative.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo