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24 aprile 2024

Vittorio Veneto

I VITTORIESI DISERTANO L'INCONTRO PUBBLICO

Ieri sera si è parlato del futuro di Villa Papadopoli

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

I VITTORIESI DISERTANO L'INCONTRO PUBBLICO

Vittorio Veneto - Si è svolto ieri sera, giovedì 18, l'incontro pubblico in cui il Quartiere di Ceneda Alta-Bassa (unico assente Bastanzetti) ha presentato alla cittadinanza il suo progetto di recupero del complesso di Villa Papadopoli, già depositato in comune lo scorso 24 febbraio ed elaborato su invito del Sindaco.

Scarsa la presenza dei cittadini - dei 40 gran parte erano cenedesi - a testimonianza, questo quanto emerso dalle  parole espresse dalle persone presenti ieri sera, che c'è poco interesse da parte dei vittoriesi per la propria città.

Il futuro di Villa Papadopoli, così ha spiegato la presidente del quartiere Marilena Perin, è un progetto che si lega archittettonicamente anche con il parco, la biblioteca, la loggia del Sansovino, San Paoletto, la cattedrale, la piazza, la facciata del Seminario e l'area Rossi. "Dobbiamo avere il coraggio di elaborare un Piano Guida di Comparto - ha spiegato Perin - degno della nostra città e di tutto il comprensorio circostante e di lottare per ottenere il massimo dei finanziamenti" riferendosi ai fondi dell'UE stanziati per il Centenario della Grande Guerra.

Villa Papadopoli sarebbe, secondo questo progetto, il luogo ideale per ospitare la biblioteca, oggi impossibilitata ad accogliere tutte le esigenze di servizio nell'attuale struttura, oltre al museo. E la piazza potrebbe essere liberata dalle auto, realizzando un parcheggio nell'area Rossi.

"Credo non si possa fare come Serravalle dove l'ex ospedale è ora un corpo estraneo" ha sentenziato Adriana Costantini, consigliere comunale. "Si deve intervenire evitando gli errori del passato". "In questo progetto sono espressi elementi di pregio" ha commentato Giovanni Napol "e non vanno ripetute le scelte completamente slegate tra loro fatte dall'amministrazione Scottà".

Terme? "Da anni si ipotizza la realizzazione delle terme" ricorda Costantini "quando c'era la possibilità che Fondazione Cassamarca ristrutturasse la villa, non si è trovato un gestore. Non è che succederà come al Victoria? Pianteranno il cantiere e poi ci troveremo degli appartamenti?". "Vorrei che De Poli fosse qui" ha esordito Francesca Meneghin "lui che aveva detto che la colpa era dell'amministrazione comunale".

"La considerazione che l'amministrazione comunale ha di questo progetto è nessuna" questa l'impressione di Gioi Tami, presidente del Quartiere Centro "ma è colpa anche di noi cittadini: bisogna scendere in piazza!". "Non c'è nessuno della maggioranza qui con noi stasera" ha riflettuto il consigliere comunale Adriano Botteon "e questa non è una buona cosa per le intenzioni future".

"Ho l'impressione che non ci sia interesse a prendere in considerazione questo comparto" spiega Bortoluzzi residente a Ceneda "A Serravalle è stato fatto qualcosa, mentre a Ceneda non è stato fatto nulla" e si augura che l'europarlamentare Scottà faccia arrivare a Vittorio Veneto qualche contributo dall'UE.

 

 

 


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