29/03/2024pioggia debole

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Vittorio Veneto

A Vittorio “tempi biblici” per gli accessi agli atti

Le rimostranze della minoranza a fronte di una richiesta inevasa dopo 35 giorni

| Claudia Borsoi |

immagine dell'autore

| Claudia Borsoi |

Monitoraggio via Da Ponte

VITTORIO VENETO – Da regolamento, la risposta ad un accesso agli atti fatta da un consigliere comunale deve essere fornita entro 5 giorni. Di giorni ne sono però al momento passati già 35. E così il consigliere Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) ha deciso di scrivere al presidente del consiglio Paolo Santantonio evidenziando il mancato rispetto delle regole.

 

Il 9 ottobre De Bastiani ha chiesto, con un accesso agli atti, dei documenti riguardanti la nuova viabilità di via Oberdan, via Da Ponte e di via Lioni, in particolare relativa ai monitoraggi viabilistici. «Non ho ottenuto nessuna risposta nonostante i solleciti. Neanche un cenno per informare che la mia richiesta era al vaglio di chi di competenza. Come si può definire questo caso: inefficienza amministrativa o disprezzo delle regole democratiche?» si chiede De Bastiani che evidenzia come questa situazione stia mettendo in cattiva luce tutto l’apparato amministrativo della città.

 

«Ma davvero – scrive De Bastiani a Santantonio - il nostro comune è ridotto così male da non essere in grado di fornire in tempi decenti tre fotocopie di documenti di procedimenti in corso? Atti che devono essere sulla scrivania di qualche funzionario o dipendente dell'amministrazione trattandosi di questioni che riguardano via Oberdan. Certo che se il comune non è capace di rispondere a una così semplice domanda, mi chiedo come faccia ad affrontare le situazioni ben più complesse che comportano l'amministrazione della città».

 



foto dell'autore

Claudia Borsoi

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×