Vittorio Veneto, autocertificazione esibita al posto del green pass: "Occhio, non è valida"
L'allarme lanciato da Ascom
VITTORIO VENETO - “Tale documento non sostituisce il "green pass" prescritto dalla legge e non mette a riparo il pubblico esercente dall'applicazione delle sanzioni pecuniarie relative in caso di controllo da parte degli organi preposti”.
Ascom Vittorio Veneto sta cercando di fare un po’ di chiarezza: qualche cliente, infatti, avrebbe esibito un’autocertificazione “sostitutiva della certificazione verde” per entrare in alcuni locali del vittoriese. Gli esercenti hanno segnalato diversi casi all'associazione di categoria.
“Il sottoscritto – si legge nel documento pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione – autocertifica il proprio diritto di ingresso in ogni ambiente previsto dalla certificazione verde, il proprio diritto di utilizzo dei trasporti nelle stesse identiche misure garantite a chi sia munito di certificazione verde, il proprio diritto di frequenza di tutte le scuole nelle stesse identiche modalità previste dal Dl n.111/2021 mediante l’uso della certificazione verde”. In realtà, la normativa vigente non consente l’uso di documenti di questo tipo.