L’amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha concluso l’iter di valutazione per concedere alla cantina sociale di San Giacomo di Veglia la realizzazione di un nuovo edificio per la pigiatura. La procedura ha coinvolto diversi enti e istituzioni, tra cui il Comando Vigili del Fuoco di Treviso in merito alla prevenzione incendi, il Genio Civile di Treviso per l’acquisizione dei pareri di competenza sotto il profilo sismico e idraulico, l’Ulss 2 per l’acquisizione del parere di competenza sotto il profilo igienico, Piave Servizi in merito ai servizi di fognatura e depurazione e la Provincia di Treviso per l’acquisizione del consenso in merito alla gestione delle acque meteoriche.

Sono state inoltre recepite molte delle osservazioni del quartiere, che aveva presentato le proprie istanze sottoscritte da più di 50 cittadini in merito all’individuazione delle opere di mitigazione da realizzare. Tra le varie richieste c’era la messa in sicurezza dell’incrocio tra via del Campardo, la strada Statale 51 e Via Rovarè con un adeguato passaggio pedonale di attraversamento con segnalazione luminosa. Il quartiere chiedeva anche di mettere in sicurezza via Levada con il rifacimento integrale del fondo stradale e il completamento di tutte le opere necessarie, specialmente nel tratto intersezione con via del Campardo sino alla fine della proprietà della cantina di Vittorio Veneto, dove insistono i due cancelli di entrata e uscita dei mezzi agricoli che accedono alla zona di controllo e pigiatura uve.

È stata chiesta anche la piantumazione di siepi e alberi lungo parte del perimetro della proprietà della cantina in via Levada, al fine di creare un’ulteriore barriera. Le nuove piante, infatti, schermerebbero l’area dai rumori e dai fumi dei trattori. “L’amministrazione ha accolto molte delle proposte, mentre ha rimandato ad altri enti competenti alcune richieste riguardanti l’inquinamento acustico e gli odori legati ai periodi della vendemmia – fa sapere l’amministrazione di Vittorio Veneto -. L’ampliamento della cantina ha portato alle casse del comune un introito di 161.917 euro, che verranno utilizzati per la realizzazione delle opere di mitigazione”.

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