Vittorio Veneto, il comitato scrive al sindaco: "Firmi la petizione per Villa Papadopoli"
Ieri il comitato ha inviato al primo cittadino una lettera aperta
VITTORIO VENETO - “Cantiere Papadopoli” chiede al sindaco Antonio Miatto di firmare la petizione per difendere la proprietà pubblica del parco e della villa. Ieri il comitato ha inviato una lettera aperta al primo cittadino, e ha annunciato che “la raccolta firme ha già superato quota 600 adesioni in meno di due settimane”.
La lettera del gruppo fa riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco al nostro giornale: “Se vengono qui in ufficio da me firmo anche io. C’è chi fa dichiarazioni e basta, io invece ho il compito di gestire la cosa”.
“Concordiamo al 100 per cento con queste Sue dichiarazioni – si legge nella lettera -. […] È innegabile inoltre che è Lei in qualità di Sindaco a doversi impegnare direttamente per la gestione della situazione specifica, essendone il primo responsabile. Proprio per questo una Sua adesione alla nostra petizione ("nostra" nel senso di "tutti i Vittoriesi", noi di "Cantiere Papadopoli" inclusi) sarebbe estremamente importante e verrebbe accolta con gioia e sollievo. Adesione che, in virtù della carica da Lei occupata, impegnerebbe l'Amministrazione a rinunciare all'idea di cessione del bene comune ed a perseguire un rilancio di questi luoghi mantenendone pubblica la proprietà, affinché tutti i Vittoriesi possano usufruirne ed essere partecipi delle iniziative di rilancio di un'area ormai da troppo tempo vergognosamente abbandonata a sé stessa”.
Il comitato, nella lettera, riporta anche il link che permette di accedere alla petizione online, e chiede al sindaco di firmarla. “Siamo certi che sapremo tutti insieme, al di là di appartenenze e schieramenti, trovare una soluzione a questa questione, rinunciando a preconcetti ideologici, come ad esempio la convinzione che solo una proprietà esclusivamente privata potrebbe sistemare la Villa, alienandone l'uso alla collettività”, sostiene il comitato.