Vittorio Veneto, la giunta Miatto aumenta i compensi ai revisori dei conti: scoppia la bufera in consiglio comunale
Da 5 mila a 7.200 euro per i due componenti del collegio, da 7.500 a 10.800 euro per il presidente
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VITTORIO VENETO - Sebbene l’assessore al sociale, nella seduta di martedì sera, avesse illustrato la situazione preoccupante per molte famiglie vittoriesi, costrette in 500 a salire in comune per chiedere il buono alimenti da 30 euro, la giunta Miatto ha deciso di assecondare la richiesta di aumento dei compensi dei revisori dei conti.
Da 5 mila a 7.200 euro per i due componenti del collegio, da 7.500 a 10.800 euro per il presidente. Complessivamente 10 mila euro all’anno che non sono molti per chi è già ricco ma che potrebbero diventare vitali per chi ha perso o perderà lavoro e stipendio. Inutili i tentativi della minoranza di spiegare che la categoria dei revisori non è una fascia povera della popolazione visto che non è raro che molti di loro superino di gran lunga i 100 mila euro di compensi all’anno.
Su questo punto si è infiammato il consiglio comunale di ieri sera con le opposizioni compatte nel tentativo di posticipare l’aumento. Toni duri su barricate contrapposte. Il dibattito si è focalizzato sulla moralità del provvedimento e sull’opportunità di rimandare il provvedimento di qualche mese in attesa di tempi migliori per tutti.
La maggioranza ha bocciato anche la proposta di chiedere ai revisori la disponibilità di pazientare e rinviare la loro richiesta per un po’ di tempo.