Vittorio Veneto, Luca Da Dalt è l’operatore più giovane di X Factor: “Voglio vincere l’Oscar”
A 24 anni lavora dietro le quinte di canali come Real Time, Discovery, Food Network. Oltre che in Armani Restaurant e in Rai
VITTORIO VENETO - Ha 24 anni, e un curriculum di altrettante pagine. Luca Da Dalt, vittoriese, anzi: cenedese Doc come lui si definisce, è un giovane talento, che si è scoperto (quasi) da solo. Operatore video, filmmaker, direttore della fotografia, Luca si è diplomato al liceo artistico Munari di Vittorio Veneto, indirizzo multimediale, e ha poi frequentato l’Accademia di comunicazione visiva a Padova. “Ho iniziato a girare i primi video insieme a mio zio - racconta il ragazzo - che faceva l’operatore sportivo per il rally. E mentre studiavo a Padova lavoravo già, tra Vittorio Veneto e Milano, dove mi recavo come pendolare dormendo sui divani di chi mi ospitava". Luca spiega di non aver mai fatto la gavetta: “Faccio l’operatore video o il direttore della fotografia, non sono mai sceso a compromessi. E i frutti sono arrivati subito: Milano era il mio obiettivo, è il fulcro degli spot, del fashion, e a giugno dell'anno scorso mi sono trasferito definitivamente lì per girare X Factor. Siamo andati avanti con le riprese per due mesi, poi ad agosto mi sono occupato dei video per il calendario Pirelli e per il programma Rai “Io e te”. Ora sono entrato come socio collaboratore in una casa di produzione, abbiamo in produzione quattro documentari, altri spot, e in questo momento stiamo girando un talk show in Armani Restaurant, dove intervistiamo personaggi noti. Abbiamo ospitato Bruno Barbieri, Rosa Chemical, gli attori protagonisti di Mare Fuori… Inoltre lavoro per canali come Food Network, Real Time, Discovery, e per queste emittenti stiamo girando dei programmi che usciranno a breve, ma di cui non posso parlare perché vige il segreto professionale”.
Luca racconta di essersi fatto da solo, o quasi. “Fondamentale è stato l’incontro con Giovanni Esposito, regista che vive a Vittorio Veneto, ma che viene da Milano. E’ lui che mi ha spronato a lanciarmi in quella grande città e mi ha fatto conoscere il regista Nicolò Maria Pagani. Mi ha mandato a calci in culo a Milano, diciamolo, e per questo gli sono grato”. Luca cerca di tornare ogni tanto a Vittorio Veneto, dove ha ancora collaboratori e progetti, ma a Milano il lavoro gli occupa un sacco di tempo. “Per fortuna sono sempre impegnato - sorride - e ora riesco anche a pagarmi un affitto. A Milano convivo con Gabriella, la mia ragazza: lei è di Dosson e fa la make up artist. Ci siamo conosciuti per lavoro ed è scoccata subito la scintilla”. 24 anni, un appartamento a Milano, il lavoro che si è scelto, a tempo pieno. Un obbiettivo raggiunto? “Il mio sogno nel cassetto è questo di andare a lavorare negli Stati Uniti - confida Luca - ma per ora Milano è un buon risultato. Non un arrivo, certo: mi sento già vecchio per questo lavoro, e ho ancora tanto da fare. A X Factor ero il più giovane in assoluto, ma per il resto collaboro con ragazzi del ’98, del ’99. Alla mia età vorrei già fare di più e ogni momento libero lo utilizzo per farmi conoscere, propormi, buttarmi. Il mio obbiettivo? Vincere un Oscar!”
In foto: Luca Da Dalt