Vittorio Veneto, Nora Pagot vince lo Stimulart Award: in comune indosseranno la "sua" mascherina
Nora Pagot della scuola secondaria di 1° grado “Lorenzo da Ponte” si è aggiudicata lo Stimulart Award 1st Edition «Creiamo l'immagine della città»
VITTORIO VENETO - Nora Pagot, della scuola secondaria di 1° grado “Lorenzo da Ponte”, si è aggiudicata lo Stimulart Award 1st Edition "Creiamo l'immagine della città", prima edizione del concorso di idee rivolto ai giovani, organizzato nel quadro del progetto europeo Stimulart. "Con questa iniziativa - spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Antonella Caldart - abbiamo voluto valorizzare i ragazzi dando loro la possibilità di misurarsi con il mercato dell’arte e della decorazione, attraverso il confronto con i professionisti del settore. In questo caso partner dell’iniziativa è stata l’azienda vittoriese ABS group, specializzata nel settore dell’immagine e della comunicazione".
Ma cosa sono stati chiamati a «produrre» i partecipanti al bando? "I ragazzi - spiega Caldart - hanno creato, sulla base di un layout di stampa che è stato loro fornito, la grafica di una mascherina protettiva come quelle che ci siamo abituati ad indossare in questo periodo di pandemia. Ognuno è stato libero di dare corpo alla propria idea sia attraverso le tecniche tradizionali, come il disegno con i pastelli, gli acquerelli o i pennarelli, sia con le tecniche digitali oppure ancora con la fotografia o i diversi software per l’impaginazione grafica".
Non c’erano vincoli creativi: poteva trattarsi di un’opera pittorica, digitale, di un semplice lettering o di una texture. Alla fine, la commissione giudicatrice ha scelto di premiare il lavoro di Nora Pagot che è stato messo in produzione da ABS Group e che ora verrà indossato dai dipendenti degli uffici comunali, da consiglieri e giunta nell’esercizio delle loro funzioni e dal personale di biblioteche e musei civici. L’opera rientrerà nel catalogo di vendita di ABS Group e porterà il nome dell’autrice. «Un’esperienza senz’altro positiva - conclude la Assessore Caldart - che dimostra come la creatività può effettivamente divenire un prodotto e come da un’idea si possa davvero arrivare al mercato». OT