Vittorio Veneto, serve al bancone del bar del suo ristorante: arriva la denuncia penale
Teneva aperto il locale non solo per le consegne a domicilio di pranzi e cene, ma anche facendo entrare delle persone
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Serviva al bancone del bar del suo ristorante, tenendo così aperto il locale non solo per le consegne a domicilio di pranzi e cene, ma anche facendo entrare delle persone in violazione a quelle che sono le disposizioni impartite dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per il contenimento della pandemia. Stangato un pubblico esercizio di Vittorio Veneto.
La polizia locale di Vittorio Veneto, impegnata nei controlli di negozi e pubblici esercizi di Vittorio Veneto, Tarzo e Revine Lago, ha sanzionato, ma anche denunciato penalmente (violazione dell’articolo 650), il titolare di un pubblico esercizio vittoriese. Il locale ora è chiuso e così rimarrà per 15 giorni.
«Come polizia locale – spiega il comandante Ezio Camerin – siamo presenti sul territorio con delle pattuglie, anche a piedi, per controllare in particolare pubblici esercizi e negozi, ma non manchiamo di fermare le persone che si muovono a piedi, richiamandole a stare a casa. Il nostro impegno continuerà anche nei prossimi giorni e con le nuove ordinanze firmate dal sindaco Antonio Miatto e dal presidente del Veneto Luca Zaia i controlli si faranno più serrati. Le persone stiano a casa, non cerchino scuse per uscire».