Vittorio Veneto, il servizio idrico arriverà nei borghi senz’acqua e a Santa Augusta
L’intervento inserito nella variazione al bilancio che sarà illustrata nel consiglio comunale del 27 febbraio
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Presto anche nei borghi storicamente privi di acquedotto che scandiscono la collina sopra l’abitato di Santa Giustina arriverà l’acqua potabile. L’intervento che collegherà alla rete idrica di Piave Servizi le abitazioni delle borgate di Naronchie, Pradal Alto, Pradal Basso e Chiesura e che porterà l’acqua anche al santuario di Santa Augusta si materializzerà nei prossimi mesi. Nel consiglio comunale di martedì 27 febbraio, con inizio alle 18,30, sarà illustrata la prima variazione al bilancio di previsione 2024/26 per complessivi 1,5 milioni di euro che includono anche l’intervento che doterà il colle Marcantone di rete idrica.
«Il progetto di messa in sicurezza boschiva del colle Marcatone ci ha permesso di intercettare specifici fondi regionali che, aggiunto il contributo di Piave Servizi, ci consentiranno di portare l’acqua al santuario di Santa Augusta e da qui anche ai borghi ora privi di rete idrica – anticipa il vicesindaco Gianluca Posocco -. I fondi regionali sono finalizzati a garantire la sicurezza in caso di incendi, quindi ci permettono di portare l’acqua in cima al colle Marcantone e di dotare l’area del santuario di idranti utili in caso di incendi boschivi. Da qui poi la rete proseguirà verso Naronchie e finalmente l’acqua arriverà anche alle borgate da sempre prive di questo servizio. L’investimento complessivo è di 760mila euro di cui 350mila euro coperti dal contributo regionale e il restante da Piave Servizi. L’acqua sarà portata al santuario partendo da Piadera. L’intervento contempla anche una messa in sicurezza di via Sfadigà, strada che da Borghel sale a Piadera, e interventi di pulizia dei torrenti che scendono dalla montagna ormai invasi dalla vegetazione».
Tra le altre voci della variazione al bilancio ci sono poi i 70mila euro per dotare l’ex aerocampo di San Giacomo di Veglia di sotto-servizi (acqua, energia elettrica, fognature) così da aprirlo alle associazioni sportive, poi somme per sostenere le iniziative Educhiamoci e il Concorso nazionale corale, contributi in ambito culturale, potature per 45mila euro e un maggior stanziamento per l’intervento di miglioramento energetico da eseguire sulla scuola primaria “Crispi”. Previsti anche 70mila euro per intervenire e riparare l’impianto fotovoltaico comunale in zona industriale che la grandinata dello scorso anno ha danneggiato, riducendo la produzione di energia elettrica. «Non possiamo aspettare i tempi dell’assicurazione» afferma in merito il vicesindaco.
In apertura al consiglio comunale due interrogazioni. Alessandro De Bastiani (Rinascita Civica) porterà in aula la chiusura del tratto finale di via Piai che si collega al sentiero 1043 interdetto al transito da novembre 2023, chiedendo al sindaco aggiornamenti sulle tempistiche di riapertura del tratto che coincide anche con il percorso finale del Cammino Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. La consigliera Mirella Balliana (Rinascita Civica) interrogherà la giunta sui lavori di costruzione del percorso pedonale di Longhere dal supermercato al confine comunale con Revine Lago.