Vittorio Veneto, uomo aggredito da tre malviventi: al vaglio le immagini delle telecamere
Il sindaco Balliana incontra il Prefetto: "Nel territorio di Vittorio Veneto stiamo assistendo a diversi tipi di degrado e di criminalità"

VITTORIO VENETO - Il sindaco di Vittorio Veneto Mirella Balliana è stata ricevuta questa mattina dal Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, a margine del tavolo per il monitoraggio dei senza fissa dimora. Durante l’incontro è emersa fin dalle prime battute la forte preoccupazione per l’episodio di delinquenza di ieri sera, quando delle persone a volto coperto hanno rapinato un uomo intorno alle 20, in Via Buonarroti, mentre scendeva dall’auto per entrare in casa. Il 55enne stava tornando dalla palestra ed è stato aggredito da tre individui travisati. I malviventi sarebbero riusciti a sottrargli la borsa da palestra e il telefono, che però è stato ritrovato vicino al luogo dell’aggressione.
“La sua reazione li ha messi in fuga e in questo momento stiamo cercando, anche attraverso le immagini di videosorveglianza che ci sono nel luogo e i lettori di targhe, di individuare i soggetti”, ha spiegato questa mattina Stefano Mazzanti, comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Treviso.
Il Prefetto convocherà la settimana prossima il Comitato ordine e sicurezza pubblica, con lo scopo di coinvolgere anche i comuni limitrofi in una strategia condivisa di prevenzione, presidio, controllo e repressione degli episodi di criminalità, che hanno visto un’impennata nell’ultimo periodo. “Ringrazio il Prefetto per avermi accolta così prontamente in merito anche all’evento criminoso di ieri sera: nel territorio di Vittorio Veneto stiamo assistendo a diversi tipi di degrado e di criminalità, di cui le forze dell’ordine riescono ad avere evidenza solo quando c’è una segnalazione o una denuncia – aggiunge Balliana -. Il bighellonaggio è diverso dalla rapina, così come il furto con scasso è diverso dal borseggiatore: sono atti che denotano il bisogno di intervenire su più fronti, dalla prevenzione fino alla repressione mirata e al recupero delle persone”. Balliana ha parlato anche con il sindaco di Treviso, Mario Conte, e durante il confronto è emerso che per entrambi sono necessarie maggiori forze dell’ordine sul territorio.
Il primo cittadino di Vittorio Veneto ha anche sentito al telefono la vittima dell’aggressione, per sincerarsi della sua condizione morale e fisica ed esprimere la piena solidarietà da parte dell'amministrazione. “Esprimo tutta la mia solidarietà alla vittima: abito nella medesima via e, appena sentite le urla, sono rapidamente scesa in strada e ho assistito ai primi momenti concitati seguiti all’aggressione. Siamo tutti scossi di fronte all’accaduto, assolutamente anomalo per la nostra città: ora le forze dell’ordine faranno le opportune verifiche per capire le dinamiche – dichiara l’assessore Barbara De Nardi -. Ci auguriamo che gli autori del reato vengano individuati al più presto e ci affidiamo alla Magistratura perché la definizione del procedimento giunga in tempi rapidi. Da parte mia, come assessore, mi unisco al sindaco nel confermare che stiamo attuando tutte le misure possibili, nei limiti delle nostre facoltà di Amministrazione Comunale, per contrastare il dilagare di questi episodi. Attendiamo fiduciosi anche la ormai prossima implementazione del sistema di videosorveglianza, che permetterà una capillare mappatura degli spostamenti dei veicoli non solo a Vittorio Veneto, ma anche nei comuni limitrofi. Sul tema della sicurezza, ora più che mai, serve uno sforzo coordinato e congiunto di tutte le istituzioni coinvolte, da quelle locali a quelle statali”.
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