VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto-Venezia in 18 ore di cammino. Matteo Artuso, studente 18enne dell’Itis di Serravalle, è partito alle 5.30 del 4 luglio scorso. E’ arrivato a Venezia il giorno dopo, alle 13.30, dopo una notte passata in un bed&breakfast di Preganziol. Il primo giorno ha percorso 56 chilometri, il secondo 26: per non farsi mancare niente ha percorso altri 15 chilometri visitando la città.

 

“Sono appassionato di città d’arte e di camminate – racconta il ragazzo -. L’idea è nata, quasi per scherzo, durante il “lockdown” dello scorso inverno, durante una videochiamata tra amici”. Matteo, però, ha accettato la sfida: ha disegnato il percorso, ha organizzato il viaggio ed è partito. “Non avevo mai effettuato camminate di più giorni - spiega il 18enne -. Ho utilizzato tutte strade parallele alla Pontebbana”.

 

Matteo ha portato con sé solo lo stretto necessario: uno zaino tecnico, bacchettine, un cambio, barrette energetiche e cerotti per le vesciche. La sua impresa, però, è frutto di un allenamento costante: “Cammino sempre, soprattutto in primavera. In inverno cerco di fare 10 chilometri al giorno, in primavera e in estate arrivo anche a 20 chilometri al giorno, soprattutto nell’area del vittoriese”.