Vittorio Veneto, Villa Papadopoli pronta a rinascere: ecco come sarà
Il progetto prevede la realizzazione di una biblioteca, una foresteria, un bar e un ristorante. Il Comune partecipa al bando con Valdobbiadene

Il Comune di Vittorio Veneto e il Comune di Valdobbiadene si sono uniti in accordo per partecipare al bando pubblico per la selezione di un piano di sviluppo in aree dismesse o in disuso: l’obiettivo è il recupero di Villa Papadopoli e Villa dei Cedri, due poli monumentali che, inseriti in un adeguato piano di sviluppo, saranno riconvertite a sedi culturali e turistiche nell'area delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute patrimonio dell'umanità dall’Unesco.
L’idea progettuale di restauro del complesso di villa Costantitini, Morosini, Papadopoli- Aldobrandini, situato nel comune di Vittorio Veneto, oltre al recupero dell’edificio storico, prevede la riqualificazione del parco circostanteche circonda la villa, parte integrante del complesso e fondamentale per la valorizzazione del bene. Gli interventi sul verde mirano al ripristino degli antichi percorsi, alla manutenzione e integrazione del patrimonio arboreo e alla creazione di spazi fruibili per eventi culturali e attività all'aperto. Le principali destinazioni d’uso previste dal restauro sono orientate alla promozione della cultura e della socialità, in coerenza con il valore storico e artistico dell'edificio. In particolare, gli spazi saranno rifunzionalizzati per ospitare una biblioteca, intesa come luogo di lettura, studio e consultazione, una foresteria, per l’ospitalità temporanea di artisti e operatori culturali, un bar/sala lettura, concepita come punto di incontro e socializzazione, un ristorante, dedicato alla ristorazione e alla valorizzazione dell’esperienza storico-culturale del luogo. Il ristorante, collocato in un’ala del piano terra, prevede diverse sale interne, che permetteranno la suddivisione degli spazi in base alle esigenze e consentirebbero l’organizzazione di eventi privati, quali piccole feste e cene di gala.
Ci sarà anche un’area esterna, con tavoli disposti nel loggiato e nel giardino per la stagione estiva. Il ristorante sarà un punto di riferimento non solo per i visitatori della villa, ma anche per la comunità locale. Il piano terra ospiterà un ambiente polifunzionale destinato a bar e sala lettura, concepito come uno spazio accogliente e informale, ideale per incontri culturali e momenti di relax. L'intervento prevede un bar caffetteria, con servizio sia interno sia esterno, una sala lettura con comode sedute, tavoli e librerie, pensata per la consultazione di quotidiani, riviste e testi culturali e un piccolo palco modulare, per letture pubbliche, musica dal vivo e talk culturali. Il bar sarà aperto sia ai visitatori della villa sia al pubblico esterno. Il primo piano della villa sarà dedicato alla biblioteca, in un ambiente caratterizzato da ampi spazi e grandi finestre. Lo spazio biblioteca sarà aperto al pubblico e rappresenterà un punto di riferimento culturale per la comunità locale e i visitatori.
È prevista anche una foresteria, che sarà situata nei piani superiori e nel sottotetto della villa, con l’obiettivo di ospitare temporaneamente artisti, studiosi e operatori culturali impegnati in progetti legati al territorio. Saranno realizzate camere indipendenti, arredate con materiali e colori in armonia con l’estetica storica dell’edificio, e aree comuni come sale soggiorno e cucine condivise, per favorire la socializzazione tra gli ospiti.
Per quanto riguarda Villa dei Cedri a Valdobbiadene, il progetto prevede il recupero dell’ala est dell’ex opificio con la realizzazione di un ristorante a servizio del centro culturale della villa e del Museo del Paesaggio già realizzato, il recupero dell’adiacenza nord con la realizzazione di una foresteria e il recupero del parco con la realizzazione di una struttura per ospitare il presepe del paesaggio. Il piano di sviluppo, nel suo complesso. ha il valore finanziario di 9.995.000 euro, condiviso tra i diversi enti e che il Comune di Vittorio Veneto presenterà in qualità di capofila. La richiesta di finanziamento ammonta complessivamente 3.495.000 euro per il Comune di Valdobbiadene e a 5.500.000 euro per il Comune di Vittorio Veneto. Il cofinanziamento complessivo ammonta a 1.000.000. Il Comune di Vittorio Veneto investirà 300.000 euro.
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