18/06/2025velature lievi

19/06/2025poco nuvoloso

20/06/2025parz nuvoloso

18 giugno 2025

Esteri

Il "Vortice Ucraino" e il Tentativo di Mediazione Trump-Putin

Sintesi Geopolitica e Geoeconomica sel weekend

| CESMAR Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima |

Il

Il 19 maggio 2025 si configura come una giornata di intense manovre diplomatiche e crescenti tensioni militari, con l'eco di conflitti regionali che si riverbera sui mercati globali e sulle strategie delle grandi potenze.

Evento Clou della Giornata. Il "Vortice Ucraino" e il Tentativo di Mediazione Trump-Putin
L'evento catalizzatore è stato l'atteso colloquio telefonico di oltre due ore tra il Presidente USA Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin. Obiettivo dichiarato: "fermare il bagno di sangue" in Ucraina e avviare "immediati" negoziati per un cessate il fuoco di 30 giorni. Trump ha espresso ottimismo, ipotizzando il Vaticano come sede per i colloqui, e ha in programma un successivo contatto con il Presidente ucraino Zelensky. Tuttavia, Putin ha raffreddato gli entusiasmi, subordinando ogni tregua ad "accordi appropriati", mentre Zelensky si dice pronto a studiare le offerte russe ma esclude ritiri territoriali. A complicare il quadro, Mosca ha sferrato proprio in queste ore il più massiccio attacco di droni (273 unità) sulla regione di Kiev dall'inizio del conflitto, un segnale di forza che pesa sulle trattative.

Geo-strategia e Guerre: Fronti Caldi e Riequilibri
•⁠ ⁠Ucraina. Oltre al tentativo di mediazione, si registra il commento del Cremlino sul "ristabilimento dei contatti" con Kiev come "molto importante". L'Italia, con la Premier Meloni, si dice pronta a facilitare i negoziati.
•⁠ ⁠Medio Oriente (Gaza). Israele prosegue l'operazione militare, con Netanyahu che dichiara l'intenzione di controllare l'intera Striscia. Almeno 20 palestinesi (fonti parlano anche di 140) sono stati uccisi in raid aerei, nonostante un parziale e tardivo via libera israeliano all'ingresso di aiuti umanitari dopo due mesi di blocco, con notizie che l'80% delle recenti vittime sarebbero civili.
•⁠ ⁠UK-UE. Londra e Bruxelles siglano un "reset" post-Brexit, con un accordo su difesa, sicurezza, pesca e mobilità giovanile, aprendo alle aziende britanniche l'accesso a contratti di difesa UE.
•⁠ ⁠Asse Orientale Emergente? Il Ministro degli Esteri pakistano è a Pechino per discutere la situazione regionale, con colloqui trilaterali che includono l'Afghanistan per una "cooperazione di sicurezza rafforzata". Scaduta la tregua tra Pakistan e India, si temono nuove ostilità.

Geo-economia, Industria e Mercati.
La giornata economica è segnata dal downgrade del debito sovrano USA da parte di Moody's, che acuisce i timori per la sostenibilità fiscale di Washington. In Cina, la produzione industriale di aprile rallenta ma mostra sorprendente resilienza nonostante la guerra commerciale con gli USA; la Banca Centrale Cinese taglia i tassi di riferimento (LPR a 1 anno al 3%, a 5 anni al 3,5%) per sostenere l'economia. I ministri finanziari del G7 si preparano a un vertice focalizzato su sicurezza economica, Ucraina e cooperazione sull'IA. J.P. Morgan migliora il rating sull'azionario emergente, citando l'allentamento delle tensioni USA-Cina. Nvidia annuncia nuove tecnologie per l'IA, mentre Microsoft ospita la sua conferenza per sviluppatori. Positivo l'esordio di CATL sulla Borsa di Hong Kong (+12%).

Geopolitica per Teatri Operativi:
•⁠ ⁠Mediterraneo Allargato. Dominato dalla crisi israelo-palestinese e dalle sue ripercussioni umanitarie. Attività diplomatica italiana in Iraq (Sottosegretario Tripodi). Persiste l'instabilità in Libia (fallimento missione ONU) e Sudan (bombardamento RSF in Darfur). La NATO consolida la sua presenza con il nuovo comando a Firenze.
•⁠ ⁠Heartland Euro-asiatico. Epicentro della crisi ucraina e dei tentativi diplomatici. Le dinamiche tra Russia, Cina, Pakistan e Afghanistan (con focus sul Belucistan e il corridoio CPEC) ridisegnano gli equilibri regionali, potenzialmente in chiave anti-indiana. La Russia bandisce Amnesty International.
•⁠ ⁠Teatro Operativo Boreale-Artico. Nessuna notizia di rilievo specifico per il 19 maggio, sebbene le dinamiche di sicurezza europee (accordo UK-UE) e l'assertività russa abbiano implicazioni indirette sulla stabilità dell'area.
•⁠ ⁠Teatro Operativo Australe-Antartico. Anche per questo teatro, le cronache del 19 maggio non riportano sviluppi diretti e di impatto immediato.
•⁠ ⁠Indopacifico. La resilienza economica cinese e le sue mosse monetarie sono al centro dell'attenzione. Tensioni latenti coinvolgono India, Filippine (Marcos aperto a riconciliazione con i Duterte) e Indonesia (polemiche sui nuovi libri di storia).

Conclusioni e Possibili Sviluppi
Il 19 maggio 2025 si chiude con un bilancio di alta tensione diplomatica e militare. L'iniziativa USA sull'Ucraina è il filo conduttore, ma il Cremlino gioca su più tavoli, combinando segnali di apertura a dimostrazioni di forza.

Possibili sviluppi
1.⁠ ⁠Negoziati Ucraina. Le prossime ore saranno cruciali per capire se le condizioni poste da Mosca e la fermezza di Kiev permetteranno l'avvio di veri colloqui o se l'iniziativa di Trump si arenerà. La reazione di Zelensky alla proposta russa e la data/sede di eventuali incontri sono da monitorare.
2.⁠ ⁠Crisi Gaza. L'annunciata intenzione di Israele di controllare l'intera Striscia e la drammatica situazione umanitaria (con il parziale e condizionato sblocco degli aiuti) potrebbero portare a un'ulteriore escalation o a pressioni internazionali più incisive.
3.⁠ ⁠Tensioni Indo-Pakistane. La scadenza del cessate il fuoco e le manovre diplomatiche di Islamabad con Pechino e Kabul potrebbero sfociare in nuove frizioni al confine.
4.⁠ ⁠Politica USA. La diagnosi di cancro all'ex Presidente Biden e le mosse di Trump (sia sulla politica interna fiscale che estera) avranno un impatto significativo.
5.⁠ ⁠Mercati Finanziari. Le decisioni del G7 e l'evoluzione del quadro macroeconomico cinese influenzeranno l'andamento globale.
La giornata odierna dimostra come i teatri di crisi siano interconnessi, richiedendo una vigilanza costante sulle mosse dei principali attori globali.

La giornata odierna dimostra come i teatri di crisi siano interconnessi, richiedendo una vigilanza costante sulle mosse dei principali attori globali.

 


| modificato il:

foto dell'autore

CESMAR Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×