Zaia: "Io premier? E' un incubo, il mio posto è in Veneto"
| Gloria Girardini |
"Io premier? E' un incubo". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento ad una classifica che lo pone al secondo posto, dietro al premier Giuseppe Conte, nel gradimento degli italiani, e in generale sui giudizi positivi nei suoi confronti. "Il fatto che ci siamo degli oppositori così importanti che dicono che sono bravo - ha osservato -, già si commenta da solo: l'obbiettivo non è quello di lodare me, ma dire a qualcun altro che non è bravo. Non è un atto di lealtà".
"Comunque - precisa - sono sondaggi fatti in un periodo particolare della nostra storia e non sono di valore politico. Prova ne sia che tutti gli 'attori' del Coronavirus hanno sondaggi alti. Io non voglio andare da nessuna parte se non a casa da questa esperienza con serenità. Sono 78 giorni che sono sul pezzo". Sottolineando che il suo posto "è il Veneto", Zaia ha ricordato di aver "lasciato il ministero dell'Agricoltura per venire in Veneto. Non ho altre aspettative, altre mire. Peraltro il nostro segretario è Salvini. Punto".