ZAIA E IL MCITALY: NAPOL CHIEDE UN'INTERPELLANZA PARLAMENTARE
Danneggerebbe l'immagine dei prodotti agroalimentari italiani
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Il McItaly, nuovo panino lanciato dalla più nota catena di fast food lo scorso 26 gennaio a Roma e distribuito nei 392 punti vendita italiani, ora al centro del dibattito politico. Un'interrogazione parlamentare sarà infatti presentata nei prossimi giorni dal gruppo del PD della Commissione Agricoltura nei confronti del Ministro Luca Zaia, testimonial (con grembiule) di questa nuova linea di prodotti.
"Il fatto enorme, a mio avviso" spiega Giovanni Napol, che ha inviato in questi giorni le sue considerazioni al gruppo del PD della Camera dei Deputati affinchè potesse valutare una qualche azione parlamentare "è che si è permesso a questa società di impadronirsi del nome Italy e di inserirlo addirittura in un loro marchio commerciale". Anche il patrocinio concesso dal Ministero delle Politiche Agricole a questa nuova linea di prodotti è ritenuto un grave danno per l'immagine dei prodotti agroalimentari italiani. "In quale altro paese occidentale" si è chiesto Napol (socio slow food) "sarebbe potuto accadere una cosa come questa?"
“Ma il ministro Zaia sta lavorando per l’Italia o per Mc Donald?”: questo il quesito sollevato da Nicodemo Oliviero, capogruppo democratico nella commissione Agricoltura della Camera, a risposta delle considerazioni di Giovanni Napol. "Comprendiamo la ricerca di visibilità del candidato alla presidenza della Regione Veneto" ha dichiarato Oliviero, "ma fare così tanta pubblicità ad una società privata appare un po’ eccessivo", palesando anche un possibile intervento dell'Authority per la concorrenza.