18/04/2024nubi sparse

19/04/2024velature lievi

20/04/2024pioviggine e schiarite

18 aprile 2024

Nord-Est

"Zaia si preoccupi dei troppi decessi e degli ospedali al limite”

L'attacco di Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione sanità

| Riccardo D'Argento |

| Riccardo D'Argento |

luca zaia

“Il Veneto ha il numero di decessi più alto d’Italia e il virus continua a galoppare: ieri altri 69 morti e 77 ricoveri. Zaia dovrebbe preoccuparsi di questo, anziché fare polemica strumentale sulla percentuale dei contagiati. Abbiamo una percentuale più bassa di positivi perché devono essere considerati anche i test rapidi e non soltanto i molecolari? Forse. Ma il vero problema, che Zaia continua a eludere, è quello delle vittime e delle strutture che rischiano di collassare: a dicembre ci sono state oltre mille morti, una persona su due ricoverate in terapia intensiva non ce la fa”.

 

A dirlo è Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione sanità. “In Veneto, nella gestione della seconda fase della pandemia, qualcosa è andato storto, indipendentemente dal numero di tamponi effettuati”, sostiene.

 

“Prima dell’emergenza Covid mancavano 148 anestesisti, ne sono stati assunti 133, un numero che non riesce a coprire le carenze pre-epidemia. Ad oggi, per quanto ci risulta, su 640 terapie intensive attivate quasi 400 sono già occupate da pazienti Covid - continua -. A questi si aggiungono 209 pazienti non Covid; la scorsa settimana, su un totale di 13.820 letti, 9797 erano occupati, quasi il 71%: siamo vicini alla saturazione”.

 


| modificato il:

Riccardo D'Argento

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×