ODERZO - "Per le sue caratteristiche di efficienza e di capacità di risposta alle esigenze del territorio e dei cittadini, l'ospedale di Oderzo non ha nulla da temere dalla riforma della sanità veneta alla quale stiamo lavorando, i cui contenuti si possono riassumere nella formula 'obiettivo cittadino'".

Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervenendo all'inaugurazione del nuovo pronto soccorso del nosocomio opitergino, realizzato con un investimento di quasi 2 milioni di euro, che ha così visto raddoppiare la propria superficie e rinnovare le tecnologie utilizzate. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il vescovo di Vittorio Veneto Mons. Corrado Pizziolo, il Prefetto di Treviso Aldo Adinolifi, il presidente della Provincia Leonardo Muraro, il direttore generale dell'Ulss 9 Claudio Dario.

Citando l'ospedale di Oderzo come un esempio dell'efficienza complessiva del sistema veneto, Zaia ha tenuto a sottolineare che la Regione Veneto è stata l'unica in Italia ad essere riuscita "a tenere alta la qualità dei servizi senza utilizzare la leva fiscale dell'addizionale Irpef; abbiamo chiuso il bilancio sanitario del 2010 in attivo - ha ricordato - e ci aspettiamo sorprese positive anche da quello del 2011".