TREVISO - La Sisley Volley è già in Polonia dove domani affronterà la gara di ritorno della finale di Coppa CEV. Zaksa Kedzierzyn-Kozle -Sisley sarà visibile in diretta alle 16.30 su SportItalia2 (satellite e digitale terrestre) e via radio su Radio Veneto Uno (97.5 fm).

All’”Hala Widowiskowo” di Kedzierzyn-Kozle è previsto il tutto esaurito (circa 4000 spettatori, sold out in 48 ore) per la sfida decisiva che decreterà la vincitrice del trofeo. La sconfitta al tie-break (2-3) di mercoledì nell’andata alla Spes Arena di Belluno costringerà gli orogranata a dover vincere la partita per disputare l’eventuale golden set decisivo, un set ai 15 dopo un quarto d’ora dalla fine del match. Tutti i giocatori trevigiani sono partiti questa mattina dall’aeroporto di Treviso per Wroclaw.

Un jet privato ha accompagnato squadra, staff tecnico, dirigenti, tifosi e sponsor storici in terra polacca. Da Wroclaw gli orogranata si sono trasferiti in pullman raggiungendo la città del sud della Polonia che conta circa 60.000 abitanti. Allenamento serale nell’impianto dove domani si svolgerà l’atto conclusivo della Coppa. Per i polacchi il migliore risultato in Europa è stato ottenuto nel 2000 in CEV e nel 2003 in Champions League: due terzi posti.

La Sisley dal canto proprio nei 4 precedenti in finale di CEV ha sempre vinto il trofeo (4 Coppe CEV già in bacheca). Si tratta della finale numero 50 per la Sisley nella storia, con un bilancio di 32 trofei vinti.

ARBITRI – Dirigeranno l’incontro l’arbitro ucraino Kondakov e il rumeno Marin.

MEDIA -Diretta televisiva su Sportitalia 2 alle 16.30, sul satellite e sul digitale terrestre, e poi diretta su Radio Veneto Uno (97.5 mhz) e in streaming audio su www.sisleyvolley.it.

COACH PIAZZA VUOLE LA REAZIONE, FEI DA’ LA CARICA– “Se vuoi vincere la competizione devi essere in grado di ottenere una vittoria esterna, quindi anche se saremo davanti al loro pubblico, caldo e numerosissimo, non partiamo di certo abbattuti dalla sconfitta in gara uno.

A Belluno abbiamo regalato troppo, ma sono convinto che se evitiamo errori e passaggi a vuoto non “da finale” possiamo ribaltare le sorti. Sappiamo la cosa più complicata potrebbe soltanto essere l’eventuale set supplementare, lì il fattore ambientale potrebbe influire, ma noi ci proveremo fino in fondo e siamo convinti della nostra forza.”

Il coach torna sugli errori di mercoledì: “Non dovremo assolutamente concedere tutti i palloni regalati loro nella gara d’andata: mi riferisco al quarto e soprattutto al secondo set, quando abbiamo fallito il 12-13 e poi subito un filotto più per demerito nostro che per prodezze degli avversari, da cui non ci siamo più ripresi. E poi iniziando male il tie-break abbiamo fatto la frittata. In Polonia voglio una reazione, dovremo rifarci, nulla è ancora deciso, che sia chiaro.”

Alessandro Fei è categorico: “Siamo in grado di battere i polacchi e anche di vincere il golden set. Non sarà facile, ma secondo me siamo più forti del Kozle e se facciamo la partita con la giusta grinta e determinazione possiamo vincere la coppa. Nessun timore reverenziale, anche se siamo fuori casa dobbiamo giocare convinti e sbagliare poco, sarebbe bellissimo riportare un trofeo a Treviso.”