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18 gennaio 2025

Ciclismo

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Zamperini della Trevigiani è campione italiano Under 23

Un successo strepitoso arrivato dopo il rientro dall’incidente de La Ronde de L’Isard

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Zamperini della Trevigiani è campione italiano Under 23

VICENZA - Edoardo Zamperini è il nuovo campione italiano degli under 23. Il tricolore se l’è aggiudicato a Trissino dopo una fuga prodigiosa. L’atleta veronese ha fatto sempre una corsa all’avanguardia, ma prima della salita di Selva di Trissino è andato in fuga con nove atleti. L’attacco decisivo l’ha sferrato nell’ultima arcigna ascesa.

Un successo strepitoso arrivato dopo il rientro dall’incidente de La Ronde de L’Isard avvenuto nella tappa finale dove era lanciato verso la vittoria. Clavicola sinistra rotta in quattro punti. A festeggiarlo anche i genitori e i parenti. È il primo titolo italiano Under 23 dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol secondo in due anni dopo il tricolore di Matteo Zurlo nella specialità gravel. Ad osservare lo strepitoso successo di Edoardo Zamperini c’erano i anche il commissario tecnico Marino Amadori e Fabrizio Bontempi, capo della struttura tecnica federale. Era dal 2009 che la Trevigiani non vinceva un titolo italiano su strada con Fabrizio Amerighi di Imola.

Dopo l’arrivo la gioia dei compagni di squadra è incontenibile. Subito è abbracciato da Marco Di Bernardo e Luca Rosa visibilmente commosso. Poi arrivano Simone Griggion, Maurizio Cetto, grande protagonista della gara e Gianmarco Carpene, veronese come Edoardo. L’incontenibile esultanza dei parenti e dei tifosi presenti sulla rampa dell’arrivo di Trissino. E poi di tutto lo staff formato dal project manager Luciano Marton, dal direttore sportivo Mauro Busato e dal meccanico Gabriele Donadi.

Una piccola curiosità. Edoardo Zamperini ha corso con il numero 17. La fobia era diffusa anche nell'antica Roma e nasceva probabilmente dal fatto che 17 si scriveva xvii, che è l'anagramma di vixi, cioè “sono vissuto” (nel senso di “non vivo più, sono morto”).

La maglia tricolore ad Edoardo Zamperini  l’ha fatta  indossare il consigliere nazionale Fabrizio Cazzola, un altro trevigiano.

"Dall'inizio della stagione cercavo continuamente questa prima vittoria, ed è arrivata forse nel momento meno atteso" - racconta euforico il neo campione italiano Edoardo Zamperini. "Dopo la rottura della clavicola ad inizio maggio, ho tenuto duro, non ho mollato di testa, grazie soprattutto al sostegno di tutti i miei compagni e dello staff. Il Giro Next Gen è stato il miglior viatico per questa vittoria. Su un tracciato veramente impegnativo, dove bisognava saper leggere la corsa, ho dimostrato il mio valore. Ora testa ai prossimi appuntamenti: il Giro del Veneto (25-30 giugno), il Giro della Valle d'Aosta (17-21 luglio), sognando poi di indossare l'azzurro anche in un grande appuntamento".

Adesso c’è il Giro del Veneto che parte domani da Rovigo: farà a tappa a Badoere venerdì e sabato c’è il “Città di Conegliano” che si corre a Scomigo.

Sandro Bolognini


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