Treviso - Assessori, e per di più alla Mobilità, poco rispettosi del codice della strada, ma i vigili per fortuna fanno il proprio lavoro e li multano. Se qualche giorno fa era stato multato l’assessore del Comune di Conegliano, Claudio Toppan, perchè parlava al telefonino mentre era guidava, ora è la volta del suo omologo di Ca’ Sugana, Vittorio Zanini, a cui è stata appioppata una multa da 70 euro per avere il casco slacciato, più un’altra di pari valore perché correva nella corsia riservata ai mezzi pubblici.

Ma oltre al denaro che dovrà sborsare c’è anche il fermo amministrativo di 2 mesi della sua Vespa 50. L’assessore è stato fermato in piazza Matteotti lo scorso lunedì pomeriggio dopo esser stato al convegno di Maurizio Sacconi, suo compagno di partito. Dopo quell’appuntamento era atteso al museo di Santa Caterina dove doveva incontrare Chiara Frugoni e il direttore dei musei civici Lippi per mettere a punto una nuova mostra sull’arte medievale di Treviso.

I vigili non hanno esitato a fermarlo e a compilare il blocchetto delle contravvenzioni. Dal canto sul Zanini senza fare una piega ha placidamente ammesso di aver sbagliato e che era giusto dover pagare. Stessa filosofia anche per un’altra contravvenzione che l’assessore si era beccato qualche settimana fa per divieto di sosta per aver lasciato la sua auto fuori dallo stadio Tenni mentre si giocava una partita di pallone. Un plauso ai vigili che fanno bene il proprio lavoro non guardando in faccia nessuno.