E' il primo incontro della rassegna culturale che prende il nome di Zibaldone, dalla nota raccolta di pensieri di Giacomo Leopardi. Il filo conduttore trae spunto dal rapporto del poeta con l'esistenza, una perenne reclusione delimitata da quella siepe che impediva lo sguardo sullo spazio "infinito". Ma oltre c'è l'immaginazione che ti fa comprendere come anche tu sei parte di quell'infinito, tanto che il naufragio può risultare appagante. Analogamente anche il pittore Friedrich con il suo "Viandante in un mare di nebbia" è consapevole di far parte di quel mondo infinito purché ne rispettiamo i ritmi dettati dalla natura. La conoscenza e la cultura ci indicano la via da seguire per raggiungere la convivenza tra l'uomo e il mondo che lo circonda.
Tutti questi incontri si prefiggono questo scopo.