ZITTITA LA MESSA VIA RADIO: DISTURBA GLI AEREI
Sequestrati l'antenna e il ripetitore sul campanile di Asolo

Asolo - La messa on air disturba gli aerei di passaggio. E il parroco è stato costretto a rinunciare alla diffusione via etere delle funzioni religiose.
Sono state sequestrate dalla polizia postale l'antenna e il ripetitore posti sul campanile del Duomo con le quali don Giacomo Lorenzon (nella foto), il parroco di Asolo metteva in onda ogni giorno la messa.
I devoti asolani potevano ascoltare da casa le prediche di don Lorenzon. Ma le sentivano anche i piloti degli aerei in arrivo e in partenza dal vicino aeroporto di Treviso. Gli aviatori hanno segnalato alle autorità i disturbi ed è risultato che le interferenze venivano captate soprattutto sorvolando la zona di Asolo, negli orari mattutini. Proprio quelli delle messe trasmesse via radio.
Al sacerdote, oltre alla sorpresa di vedersi sequestrati gli impianti, è arrivata anche notizia formale di reato per danneggiamento di sistemi informatici.
Sotto: il duomo di Asolo (Foto Balanza)
"Io ho solo lasciato 'andare' una cosa che c'era già. Non credevo d'aver fatto nulla di male, almeno non volontariamente". Si difende così don Giacomo.
"Sono arrivato ad Asolo due anni fa - racconta il sacerdote - e mi sono accorto di questa cosa la prima volta che ho acceso il microfono sull'altare. L'audio finiva direttamente nell'etere, attraverso gli strumenti della radio rimasti sul campanile". I programmi si ascoltavano sui 108 Fm, frequenza ereditta da Radio Asolo.
"Non immaginavo potesse provocare problemi alla strumentazione degli aerei - aggiunge il parroco - Ora non so cosa succederà. Aspetto sereno, spero anche nel Natale, perché non volevo far nulla di cattivo".