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24 novembre 2024

Ciclismo

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Ciclismo, Battistella vince la Veneto Classic

«Questa vittoria è un po’ una rinascita, a inizio stagione ho avuto problemi di salute per cui sono stato fuori forma per un po’»

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

il passaggio

TREVISO - Si chiude in bellezza il progetto Ride The Dreamland con la vittoria del giovane veneto, di Rossano Veneto, Samuele Battistella del team Astana Premier Tech alla Veneto Classic, gara destinata ad entrare nel World Tour. A completare il podio lo svizzero Marc Hirshi (Uae Team Emirates) e il colombiano Jhonatan Restrepo Valencia (Androni Giocattoli – Sidermec), rispettivamente secondo e terzo classificato.

La prima volta della classica ha abbracciato anche la provincia di Treviso passando per il capoluogo e le Colline dell’Unesco in una splendida giornata.

 

Per il corridore dell’Astana, che è stato anche campione del mondo Under 23 nel 2019, questa è la prima vittoria da professionista conquistata sulle strade di casa davanti a un gremito pubblico accorso nella splendida cornice di Bassano del Grappa. Il vincitore è stato protagonista, assieme a Matteo Trentin (Uae Team Emirates) e Riccardo Verza (Zalf Euromobil Désirée Fior) di un coraggioso attacco avvenuto a una quarantina di chilometri dal traguardo. Rimasto da solo, dopo la caduta in salita di Trentin, Battistella è riuscito a gestire con successo il margine di vantaggio dagli inseguitori, alzando le braccia al cielo sul traguardo del suggestivo Ponte Nuovo a Bassano del Grappa.

 

“Questa vittoria è un po’ una rinascita - dichiara Samuele Battistella - a inizio stagione ho avuto problemi di salute per cui sono stato fuori forma per un po’. Sono riuscito a ritrovare la condizione solo al Giro d’Italia, quindi è anche un riscatto per una stagione andata male all’inizio ma finita molto bene.”

 

CA’ DEL POGGIO, UN MURO DI PASSIONE PER IL PASSAGGIO DELLA VENETO CLASSIC

 

Grande festa a San Pietro di Feletto per il passaggio dell’edizione inaugurale della corsa destinata ad entrare nell’Olimpo del World Tour. Tra gli ospiti Andrea Vendrame, Sacha Modolo, Davide Cimolai, l’ex campione belga Rudy Pevenage, gli olimpionici Paola Pezzo, Silvio Fauner e Igor Cassina, manager e imprenditori

Tanti gli appassionati saliti sul Muro per applaudire i corridori. E, in cima alla salita, non è mancata la festa che sempre accompagna i grande eventi: un riuscito mix tra la raffinata cucina dello chef Marco Stocco e l’atmosfera elegante e rilassata delle colline del Prosecco.  L’AperiBrunch di Ca’ del Poggio ha coinvolto ciclisti di oggi e di ieri, come Andrea Vendrame, Sacha Modolo, Davide Cimolai e il belga Rudy Pevenage; stelle di altre discipline, come i campioni olimpici Silvio Fauner (sci nordico), Igor Cassina (ginnastica) e Paola Pezzo (mountain bike); manager e imprenditori, come Luigi Francavilla, presidente onorario di Luxottica, e Massimo Foffano, uno dei fondatori di EE, azienda trevigiana che in settimana a Ca’ del Poggio, ospiti i campioni delle Fiamme Azzurre e il rallista tricolore Giandomenico Basso, aveva presentato la nuova collezione di divise tecniche per il ciclismo. Tra gli intervenuti anche Vincenzo Sacchet, vicepresidente dell'associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

 

Particolarmente applaudito Rudy Pevenage, campione degli anni ’70 e ’80 (maglia verde al Tour de France 1980, vincitore di tappa al Tour de France e al Giro d’Italia), arrivato dal Belgio per rinsaldare i rapporti che legano il Muro di Ca’ Poggio e il Muro di Grammont, la storica salita del Giro delle Fiandre. Nuove iniziative sono allo studio, coinvolgendo anche il Mûr-de-Bretagne - meta della “Grande Impresa” che lo scorso agosto ha portato cinque ciclisti trevigiani della “Squadra Fortissimi” a pedalare per beneficenza sino in Francia - con l’obiettivo di incentivare le occasioni di promozione, non solo sportiva dei reciproci territori. 

 

E’ stata infine una domenica speciale per Celeste Granziera, giudice di gara internazionale che, proprio sulle strade di casa, ha svolto l’ultimo servizio di giuria di una carriera ineguagliabile. Per Ca’ del Poggio, invece, la festa proseguirà idealmente domani, in occasione del 27° compleanno della struttura ricettiva della famiglia Stocco, inaugurata il 18 ottobre del 1994. Un esempio di ristorazione e accoglienza che, da oltre un quarto di secolo, significa anche attenzione allo sport e al sociale.  

 

 

 Ordine d'arrivo:

1° Samuele Battistella (Astana)

2° Marc Hirschi (UAE Team Emirates) a 5"

3° Jhonatan Restrepo (Androni Sidermec)

4° Alexey Lutsenko (Astana)

5° Remy Rochas (Cofidis) a 10"

6° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 27"

7° Lorenzo Rota (Intermarchè Wanty Gobert)

8° Guillaume Martin (Cofidis) a 28"

9° Andrea Piccolo (Italia) a 54"

10° Cristian Scaroni (Gazprom RusVelo)

 

Sandro Bolognini 

 



Gianandrea Rorato

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