Salvato dall'annegamento, 21 enne muore dopo una settimana di agonia
Il dramma mercoledì della scorsa settimana a Jesolo: ieri il decesso
SAN BIAGIO DI CALLALTA - Si spegne dopo una settimana dall’incidente al mare: era stato salvato dall’annegamento.
Ma non c’è stato nulla da fare per il 21enne di origine marocchina Nabil Rezzou, deceduto dopo una settimana in condizioni gravissime in ospedale a San donà di Piave.
Abitava a San Biagio: ex studente del "Giorgi", lavorava alla pizzeria "Da Max".
L’incidente era accaduto martedì della scorsa settimana a Jesolo. In quell’occasione il ragazzo venne salvato dai bagnini e venne ricoverato a San Donà di Piave.
La notizia si è sparsa subito nei social: cordoglio nella comunità sanbiagina.
È stato anche uno sportivo, giocatore di calcio a 5. Laterale classe 1999, ex Came, Futsal Villorba e Fenice Veneziamestre ha militato nelle rispettive categorie giovanili ritagliandosi sempre un ruolo importante e non solo sotto l’aspetto sportivo.
“Era un ragazzo eccezionale”. L’allenatore della Fenice Veneziamestre, Luigi Pagana, lo ricorda con commozione: “Non voglio parlare del Nabil giocatore, ma del suo aspetto umano. Aveva un carattere bonario e per venire ad allenarsi da noi faceva molti sacrifici facendo un’ora di strada. Mi chiedo come mai queste tragedie possano succedere sempre a persone come Nabil.”