“Il Codibugnolo” di Crespano del Grappa vince il Premio “Robe da Mati”
Oltre alla Fattoria Didattica finalisti anche “Ricrearti” di Conegliano e “Zebre Gialle Rugby Integrato”
| La redazione |
CRESPANO DEL GRAPPA - Non solo spettacoli e mostre per il festival Robe da Mati, la rassegna che indaga il rapporto tra arte e follia organizzato dalla Coop. Sol.Co. di Treviso. Questo pomeriggio infatti è stato assegnato il Premio “Robe da Mati”, giunto alla quarta edizione e dedicato a persone o iniziative in cui si riconosca una “follia” che migliora il mondo. Nella splendida cornice della sala affreschi di Palazzo Rinaldi, assieme al sindaco di Treviso, Mario Conte, e all’assessore alle Politiche Sociali, Gloria Tessarolo, la presidente di Sol.Co. Luciana Cremonese ha assegnato il riconoscimento alla “Fattoria Didattica il Codibugnolo” di Crespano del Grappa, un luogo dove si lavora per il recupero di animali di razze antiche si riscopre la relazione tra esseri viventi, includendo persone di ogni genere.
Finalisti anche Ricrearti di Conegliano, associazione culturale che lavora sulla realizzazione di opere con materiali di scarto, e Zebre Gialle Rugby Integrato, un progetto di rugby touch integrato mirato al recupero di persone con problemi di salute mentale. Il premio è stata un’opera realizzata dal maestro Marco Varisco.
“Sono tutti vincitori” ha detto Luciana Cremonese prima di consegnare il premio e dopo aver sottolineato come la Coop. Sol.Co., che ha come mission quello impiegare maggioranza di lavoratori con disagio mentale, ha deciso di organizzare un festival culturale come Robe da Mati proprio per sensibilizzare ancora di più sulla tematica. “Un festival che è capace di affrontare una tematica fondamentale in questo momento storico e devo dire che sono rimasta affascinata dai tre progetti selezionati” ha detto la Tessarolo, incalzata dal sindaco Mario Conte che ha sottolineato come “Treviso ha un Terzo Settore davvero eccezionale e una serie di associazioni, culturali, sportive ecc. davvero inclusive, che guardano prima di tutto alla persona, nessuno a Treviso si sente lasciato indietro”.
La rosa dei finalisti è stata decisa da un comitato tecnico composto da: Coop. Sol.Co., Assindustria VenetoCentro, Ascom Treviso, Confartigianato Marca Trevigiana, Confcooperative Belluno Treviso, Camera di Commercio Treviso Belluno, Consorzio Intesa CCA, Volontarinsieme CSV Treviso, Progetto Donne Veneto, Centro della Famiglia, Associazione Casa Respiro vincitrice del 2020. Nel 2021 avevano vinto ex-aequo Lisa Gambirasi, Stefania Geronazzo e Laura Vettori.