73ENNE RAPINA LE POSTE: ERA SUL LASTRICO
Armato di pistola giocattolo e sconvolto ha tentato il colpo all'ufficio postale di via Noalese
| Milvana Citter |
ZERO BRANCO – Ha tentato di rapinare l’ufficio postale di Zero Branco armato di pistola giocattolo ma è stato bloccato dai carabinieri allertati dal direttore. 73enne di Casier arrestato questa mattina.
Una serie di investimenti andati male, i risparmi di una vita spariti nel nulla e la disperazione per non sapere come fare andare avanti. Queste le motivazioni che questa mattina, poco prima di mezzogiorno, hanno trasformato un macellaio in pensione in un rapinatore. Gianfranco Gaspari, 73 anni, sposato e padre di tre figli, si è presentato all'ufficio postale di via Noalese a Zero Branco. E' arrivato a piedi da Dosson di Casier dove vive e dove, questa mattina presto aveva saluto la moglie ignara di quanto stava per succedere.
Un volta in via Noalese, lèuomo si è diretto verso l'ufficio del direttore, temporaneamente ospitato dentro ad un container, gli ha battuto sulla finestra e gli ha chiesto dei soldi "Voglio i soldi, ce ne sono" avrebbe detto il pensionato. Il dirigente all'inizio non ha capito cosa volesse l'uomo, all'apparenza innocuo, finchè questo non gli ha fatto vedere la pistola. Una Beretta 85 risultata poi essere un'arma giocattolo. A quel punto gli ha intimato. "Ho bisogno di soldi, hai visto cos'ho in mano non perdere tempo e valli a prendere".
Il dirigente, con molto sangue freddo, ha cercato di trattenerlo e di farlo desistere ma Gaspari a quel punto è entrato ed è andato da uno dei cassieri e, estrando l'arma ha chiesto ancora una volta i soldi. Il direttore però non ha perso tempo ed ha chiamato le forze di polizia. In quel momento il comandante e il vicecomandante della stazione dei carabinieri di Zero Branco erano in zona e in pochi minuti tre pattuglie di militari dell'Arma sono arrivate in via Noalese.
Il blitz è durato pochi secondi, il tempo di intimare al 73enne di alzare le mani e lasciare a terra l'arma. Il pensionato non ha opposto alcuna resistenza e ai militari che lo fermavano ha solo detto: "Finalmente questa sera mangio e dormo". A casa sua i militari dell'Arma hanno rinvenuto una pistola ad aria compressa e alcuni proiettili. Sconcertata la moglie che non aveva neppure intuito le intenzioni del marito e che pare non fosse a conoscenza del dissesto economico.
L'uomo è stato arrestato e tradotto nel carcere di Santa Bona.