PIEVE DI SOLIGO - Chi vuole il palazzetto? È andato deserto il bando di gara per la costruzione e la gestione della nuova palestra polifunzionale di via Mira. Ieri scadeva il termine per la presentazione delle offerte, domani il Comune avrebbe assegnato i lavori: nessuna busta è pervenuta in municipio.

Sfuma il sogno della prima pietra in estate. E pensare che c’erano voluti vent’anni di chiacchiere, progetti e polemiche prima di pubblicare il bando per un’opera chiesta a gran voce da sportivi e associazioni del paese: la Provincia l’aveva emesso lunedì 25 febbraio, e trovare almeno un paio di ditte interessate sembrava una formalità. Cos’è successo? «La Provincia aveva incontrato sette ditte interessate» spiega il sindaco Fabio Sforza «ci faremo dire quali criticità sono emerse». Sette su sette, dopo aver studiato il bando, hanno risposto «no grazie». Sebbene ballino lavori per sette milioni di euro.

Sembra, tuttavia, che a frenare l’interesse dei costruttori (e futuri gestori) ci sia l’obbligo di gestione ventennale della struttura. E adesso? Il sindaco tira dritto: «Andremo avanti a oltranza con il bando, se servirà apporteremo degli aggiustamenti». Possibile che sia rivisto il vincolo temporale per la gestione del palazzetto: «Ma su altre cose non transigo: la qualità dell’opera e i requisiti dell’azienda resteranno sempre gli stessi, per garantire uno standard qualitativo alto»

Il bando andato deserto fa il gioco delle minoranze, che a febbraio contestavano la commistione costruttore-gestore. Il Comune ci riproverà nelle prossime settimane: «Non molliamo, non ci sono alternative. Non è più tempo di discutere, l’opera va fatta». I tempi, inevitabilmente, sono destinati ad allungarsi ancora.